La storica Cattedrale di San Nicola a Nicosia ha dato il benvenuto al 2025 con un evento musicale di straordinaria bellezza, il concerto di Capodanno intitolato “O nata lux de lumine”. L’esibizione, che ha visto protagonisti il talentuoso Coro giovanile “San Felice da Nicosia” e i rinomati maestri organisti Ermanno Provitina e Roberto Castiglia, ha trasformato la prima serata dell’anno in un momento di profonda spiritualità e raffinata arte musicale.
Con la conduzione di Sabrina Billone, il concerto ha attirato un pubblico numerosissimo che ha riempito ogni spazio disponibile della cattedrale, creando un’atmosfera di intima condivisione. Il vero protagonista della serata, insieme alle voci cristalline del coro, è stato il maestoso organo a canne del 1908, un gioiello storico che dalla sua posizione elevata ha diffuso le sue note possenti attraverso le navate sacre.
Il programma musicale ha saputo intrecciare sapientemente diverse epoche e stili, presentando una selezione accurata di composizioni di maestri quali Lefèbure Wely, Bartolucci, Lauridsen, Trovato, Ravanello, Setchell e Teeuw. Ogni brano è stato eseguito con precisione tecnica e profonda sensibilità interpretativa, permettendo al pubblico di apprezzare sia la potenza espressiva dell’organo che l’armonia delle voci corali.
L’evento, patrocinato dall’amministrazione comunale di Nicosia, ha ricevuto il prezioso sostegno del vescovo Giuseppe Schillaci e del parroco Santo Paternò, figure che hanno contribuito a rendere possibile questa manifestazione culturale di alto livello. Il loro supporto testimonia l’importanza che la comunità attribuisce alla preservazione e alla promozione delle tradizioni musicali sacre.
Questo concerto di Capodanno non è stato solo un momento di elevazione spirituale e artistica, ma ha anche rappresentato un importante esempio di come la musica possa unire generazioni diverse, creando un ponte tra la tradizione secolare della musica sacra e l’entusiasmo dei giovani interpreti del coro “San Felice da Nicosia”.
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