Gli agenti della Polizia di Stato hanno incontrato gli studenti di due istituti scolastici ennesi per sensibilizzarli sui rischi del web e contrastare il fenomeno del cyberbullismo. Un’importante iniziativa di prevenzione che ha visto protagonisti gli alunni delle scuole “Chinnici-Roncalli” di Piazza Armerina e “Medi-Vaccalluzzo” di Leonforte.
Gli incontri, che hanno beneficiato anche del contributo specialistico degli operatori della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Enna, si sono concentrati sulle problematiche legate all’utilizzo non corretto di internet, con particolare attenzione al bullismo online che trova terreno fertile nell’attuale era digitale.
Durante gli incontri, gli esperti hanno illustrato i potenziali pericoli della rete per gli utenti più vulnerabili, in particolare i minori, ed hanno approfondito gli aspetti legali del cyberbullismo. Sono stati evidenziati i comportamenti che possono costituire reato e i rimedi disponibili per le vittime, tra cui la possibilità di richiedere la rimozione dei contenuti lesivi ai gestori dei siti web e l’ammonimento del cyberbullo minorenne (14-18 anni) da parte del questore.
Un focus particolare è stato dedicato anche al ruolo degli insegnanti, richiamando i loro obblighi di denuncia in quanto pubblici ufficiali e le relative responsabilità penali, amministrative e civili, specialmente in relazione alla “culpa in vigilando”. L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno della Polizia di Stato per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo tra i giovani.
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