La Polizia Penitenziaria ha celebrato a Enna i 208 anni della fondazione

208 anniversario penitenziaria
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Si è svolta al Teatro Neglia di Enna la cerimonia per il 208° anniversario del Corpo di Polizia Penitenziaria, che ha riunito le Case Circondariali di Enna e Piazza Armerina in un momento di profonda commemorazione e condivisione. L’evento ha celebrato non solo la lunga storia del corpo, ma anche l’eccezionale dedizione del suo personale.

Il comandante Salvatore Puglisi ha sottolineato le sfide profonde affrontate dagli agenti penitenziari, evidenziando la loro capacità di sconfiggere la paura e navigare nelle realtà imprevedibili delle istituzioni carcerarie. La cerimonia ha offerto una panoramica completa delle attività del corpo nel 2024, rivelando l’ampiezza delle loro responsabilità.

I dati presentati sono apparsi significativi e articolati, con cinquantadue ingressi dalla libertà, centinaia di trasferimenti tra istituti, decine di scarcerazione e misure alternative alla detenzione. Il rapporto ha evidenziato inoltre la complessità del lavoro degli agenti penitenziari, con numerose manifestazioni di protesta, interventi per prevenire tentativi di suicidio e gestione di situazioni critiche all’interno delle strutture detentive.

Un momento toccante della giornata è stato il ricordo di Luigi Bodenza, il poliziotto penitenziario ennese ucciso in un attentato mafioso nel 1994. La direttrice Gabriella Di Franco ha sottolineato l’importanza dell’unità e dell’impegno nella sicurezza e nel reinserimento, soprattutto in tempi di crisi economica e sociale.

La cerimonia ha tributato riconoscimenti a diversi agenti che si sono particolarmente distinti. Tra questi, l’ispettore Giuseppe Abbate, che ha salvato la vita a un magistrato durante un malore, l’agente Carmelo Di Vita, che ha messo in salvo settantuno detenuti durante un incendio e altri agenti che hanno sventato tentativi di suicidio o recuperato oggetti illeciti.

La commemorazione si è conclusa con la preghiera a San Basilide, patrono della Polizia Penitenziaria e la proiezione di un video dedicato a Luigi Bodenza, simbolo di sacrificio e dedizione.

Un’occasione importante per celebrare non solo un anniversario, ma soprattutto il ruolo cruciale che la Polizia Penitenziaria svolge quotidianamente a tutela della sicurezza e della dignità umana.



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