L’Asp di Enna in VI commissione all’Ars: bocciata la proposta del commissario Iudica nessuna modifica alla rete ospedaliera ennese

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Si è riunita il 5 marzo la VI commissione Sanità all’Ars per l’audizione del commissario straordinario dell’Asp di Enna; Francesco Iudica, accompagnato dal direttore sanitario aziendale, Emanuele Cassarà.

Presente come rappresentanza sindacale solo il segretario della Uil con delega alla Sanità, unica organizzazione sindacale che si opposta in questi giorni alla modifica della nuova rete ospedaliera proposta dal commissario Iudica.

La seduta è iniziata con l’intervento degli onorevoli vice presidente Cappello, Pagana e Lantieri in ordine che sottolineano che la convocazione odierna trae spunti dalla segnalazioni che sono pervenute a seguito della proposta di modifica della rete ospedaliera approvata il 22 gennaio 2019 con decreto dell’assessore regionale alla Salute.

Il commissario straordinario ha esposto a, seguito della richiesta della commissione, le motivazioni che hanno indotto lo stesso ad apportare delle proposte di modifica della nuova rete ospedaliera.

Molteplici sono stati gli interventi dei parlamentari Pagana, Lantieri, Pullara, Cappello, De Luca a seguito delle domande che venivano formulate dal presidente della VI commissione.

Alla fine dei lavori c’è stata la sintesi congiunta con il parere del direttore generale di dipartimento della pianificazione strategica, Ada Di Liberto, la quale ha evidenziato che la nuova rete ospedaliera è il frutto di un attento e dettagliato lavoro che parte dall’emanazione del decreto Balduzzi.

La commissione all’unanimità ha dichiarato che entro marzo 2019 usciranno le nuove linee guida per l’adozione dei nuovi atti aziendali e delle situazioni organiche alla luce della nuova rete ospedaliera che va applicata con step programmati. Saranno accolte eventuali osservazioni finalizzate tenendo sempre conto che la rete non può essere modificata. Ogni proposta dovrà passare per la VI Commissione per gli atti di competenza.

 


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