Leonforte, arrestati tre giovani per detenzione e spaccio di marijuana

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Nella tarda serata del 13 agosto la Polizia di Stato di Enna ha arrestato tre giovani, due leonfortesi ed uno di Assoro, si tratta del 22 enne Angelo Algeri, del 21 enne Antonino Arpidone e del 26 enne Salvatore Virzì. I tre giovani sono accusati di detenzione e trasporto ai fini di spaccio di un cospicuo quantitativo di marijuana, complessivamente oltre 1,7 chilogrammi, rinvenuta sia all’interno di uno dei veicoli a bordo della quale viaggiava uno degli arrestati, che di un casotto dell’acqua, ubicato in una zona rurale, utilizzato come nascondiglio.

Gli uomini della Squadra Mobile di Enna e del Commissariato di P.S. di Leonforte effettuavano un complesso servizio di controllo del territorio, nei centri urbani e lungo le arterie stradali, anche quelle meno battute, che collegano centri cittadini ed aree rurali della provincia, ed in particolare quelli del circondario di Leonforte e di Assoro. I poliziotti notavano i tre giovani, a bordo di due auto, allontanarsi dal centro di Leonforte, per raggiungere un punto molto isolato della zona rurale di Assoro, attraversando strade secondarie scarsamente battute e non facilmente percorribili, che per lo più collegano aziende agricoli e terreni. Ad un certo punto, una delle auto si inoltrava verso la fine di una strada interrotta da una frana, fermandosi in prossimità di un casotto dell’acqua, dove due giovani iniziavano ad armeggiare e prelevare qualcosa. Subito dopo, quest’ultima auto raggiungeva l’altra macchina, e dopo essersi incrociati, i due veicoli percorrevano ancora una volta un itinerario insolito, percorrendo strade secondarie, che ritornano verso Leonforte.

Gli investigatori ennesi e leonfortesi, dopo aver pedinato i due veicoli per diversi chilometri, decidevano di procedere al controllo delle auto e degli occupanti. L’attività di perquisizione, nell’immediatezza, permetteva di rinvenire nell’auto dell’Algeri una busta contenente numerosi “pacchetti” di marijuana, confezionati “sottovuoto”, nonché un bilancino elettronico di precisione, idoneo ad essere utilizzato per confezionare lo stupefacente in quantitativi minori o singole dosi. Altri bilancini di precisione verranno poi trovati a casa dell’Algeri.

Successivamente i poliziotti si recavano presso il casotto dell’acqua ove si erano fermati gli altri due giovani, rinvenendo all’interno di esso, dei contenitori con all’interno delle buste di marijuana per un totale di oltre 1.100 chilogrammi, nonché vario materiale idoneo a confezionare lo stupefacente in dosi

I giovani venivano tratti in arresto e, come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, sono stati posti agli arresti domiciliari presso le loro abitazioni.

 


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