Leonforte, le considerazioni del capogruppo consiliare del Pd Salvatore Grillo

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Pubblichiamo integralmente la nota inviata alla nostra redazione da parte di Salvatore Grillo, capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale

La campagna elettorale è iniziata!

“Scissione”, “strappo”, “esodo”: prendo atto della scelta assunta da alcuni dirigenti del mio partito che hanno deciso di staccarsi per “indossare nuove casacche”. Il tutto, naturalmente, sul finire di un mandato amministrativo che a breve vedrà il nostro paese prossimo a nuove elezioni.

IO DICO BASTA, NON CI STO, NON POSSO PERMETTERE IL DECLINO DEL MIO PARTITO

NÉ TANTOMENO CHE QUALCUNO POSSA SCREDITARLO dando adito a chi vuole solo ferire i democratici, la nostra comunità!

Voglio fare chiarezza, a tal proposito mi preme ribadire fortemente la mia posizione oggi. Io che da 35 anni milito in questo partito, che da 5 anni rivesto il ruolo di capogruppo SONO E RIMANGO nel PD e ciò che è accaduto e continua giornalmente ad accadere mi fa profondamente riflettere.

Probabilmente la paura di rinunciare a posizioni dominanti, il guardare tutti come avversari, la cultura del sospetto denotano la mancanza di dialogo che negli ultimi anni ha colpito il Partito Democratico di Leonforte. Certo è che la responsabilità è di chi, oggi ha buttato alle ortiche il lavoro di questi anni. È di chi doveva guidare il partito e condurlo verso nuove sponde, è di chi avrebbe dovuto essere punto di riferimento di una compagine politica e istituzionale, che avrebbe dovuto basare il suo lavoro sulla comunicazione politica e sul dialogo, che ha preferito, invece con arroganza fare politica su Facebook, non convocando per circa 8 mesi gli organi direttivi neanche prima della discussione di una mozione di sfiducia al proprio Sindaco, ne alla vigilia di una importante competizione elettorale regionale, portando di fatto il nostro partito al macero.

Si può ritenere più che soddisfatto chi ha lavorato per aver fatto naufragare il PD di Leonforte portandolo alla deriva politica, che è l’opposto della Politica, quella vera, quella che doveva unificare le diverse anime di un partito.

Penso che non si può rimanere in silenzio quando il Segretario del PD di Leonforte, rappresentante di un intera comunità politica, ufficializza la propria uscita dal PD pubblicando un post su Facebook, dichiarando che “il PD non è più il suo partito”.

Sicuramente la mozione di sfiducia, FALLITA, ha cambiato l’assetto politico istituzionale all’interno del gruppo consiliare che rimane un nodo importante. L’ipocrisia e le reazioni scomposte di alcuni consiglieri comunali del mio stesso gruppo consiliare che, in corso d’opera hanno modificato il loro modus operandi e hanno, addirittura cambiato idea sul tanto millantato “rispetto istituzionale” al quale facevano riferimento nei primi anni di questo mandato amministrativo. Sarà il ruolo che si riveste, le poltrone che si occupano, probabilmente, o il calo d’immagine a far cambiare idea cosi repentinamente a chi dovrebbe rappresentare, sempre e non solo in alcuni momenti, il consesso civico.

Il fuggi-fuggi dagli scranni dell’aula consiliare è ormai una routine e non mi riferisco alle opposizioni, ma a quei consiglieri che fanno opposizione all’interno dello stesso gruppo PD e che, nonostante tutto con arroganza e superbia rimangono nel gruppo. È evidente che questi consiglieri perseguono logiche politiche diverse dalle mie!

Sono sempre stato uomo di partito e ho sempre cercato dialogo e mediazione. Ritengo che oggi dobbiamo ripartire e guardare oltre, non perdendo di vista quale peso politico riveste il circolo del PD di Leonforte. Ho colto già da mesi il cambio di rotta della politica locale e non posso permettere, dopo tanti anni di militanza, che qualcuno possa screditare il mio partito per costruire un’alternativa deleteria a pochi mesi dalle elezioni politiche e amministrative, solo per una propria visibilità personale.

Io oggi mi arrogo il diritto di dare uno scossone, per aprire una nuova fase politica condivisa, per trovare quell’unità finora mai raggiunta e per ritornare a dialogare con i cittadini.

Voglio chiamare a raccolta tutti coloro che si rivedono nel PD, gli amici, i compagni, gli iscritti ed i simpatizzanti del Partito Democrito e tutti quelli che ancora si vogliono scommettere sotto la bandiera del PD.

Non si può lasciare un partito allo sbando, per questo da capogruppo mi sento in dovere di fare qualcosa per il rispetto di tutti quei elettori che ci hanno dato fiducia e sostegno.

È il momento della ricostruzione e della condivisione. So di assumermi un grande carico di responsabilità ma ritengo indispensabile, visto il ruolo politico che ricopro,rappresentare il mio partito.

Di concerto con gli organi commissariali è mia intenzione chiedere un direttivo al più presto o un’assemblea organizzativa e programmatica che dia nuova linfa al Partito Democratico di Leonforte.

Capogruppo Consiliare PD di Leonforte

Salvatore Grillo


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