Leonforte, recita di Natale presso la cooperativa sociale Shalom

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Momento unico ed irripetibile quello che ha visto protagonisti, nella giornata del 22 dicembre, i ragazzi seguiti dalla cooperativa sociale Shalom che, con molto impegno e voglia di fare, hanno portato in scena l’emozionante rappresentazione natalizia della Natività.

“La Cooperativa sociale ONLUS Shalom, impegnata ormai da tanti anni nel territorio  leonfortese e non solo, si occupa di soggetti portatori di handicap psichico e fisico, gestendo al massimo delle proprie potenzialità il centro ricreativo, e incrementando con diverse attività e laboratori la vita di numerosi ragazzi.”

“Nel corso della rappresentazione canti, scenografia e coreografia hanno raggiunto un esito ottimale, grazie a quello che è stato il lavoro svolto e individuato nella strategia di comunità, di condivisione e soprattutto di integrazione nel territorio, permesso dalla partecipazione attiva della società, familiari e persone “meno fortunate”, che per poco, hanno potuto sperimentare e toccare con mano il significato del termine “famiglia”. La musica, i costumi, le luci, i ringraziamenti preparati dai ragazzi, le poesie, le immagini e la spontaneità degli utenti, hanno utilizzato una metodica unica ed universale per la buona riuscita della rappresentazione: l’unione tra il dialogo e il corpo, la comunicazione psichica e sensoriale, sono state componenti primarie e fondamentali per la preparazione dei ragazzi”: questo quanto si legge nella nota diffusa.

Tutti gli operatori della cooperativa si impegnano costantemente per proporre e sviluppare interventi riabilitativi quali, ad esempio, laboratori di musica, di artigianato, attività legate al movimento del corpo, di alfabetizzazione, di cucina, di giardinaggio, di integrazione sociale nel territorio circostante.

Le attività, sviluppate nel corso dell’anno, hanno espletato funzioni di ripresa psichica e interesse sociale di grande impatto e stimolo per la vita quotidiana dei ragazzi.

Presenti alla serata, oltre alla D.ssa Licciardo e alla D.ssa Muratore, visibilmente compiaciute, il primo cittadino leonfortese, Francesco Sinatra, da sempre vicino alla cooperativa e alle sue attività, che si è concentrato non soltanto sulla performance dei ragazzi, ma soprattutto sull’aspetto etico ed emotivo dell’attività svolta.

Si legge ancora nella nota diffusa: “sono state proprio queste le “lenti magiche” che hanno permesso la riuscita della serata, dando l’occasione, non solo ai ragazzi, ma anche alle famiglie, ai professionisti, agli operatori e alle autorità presenti, di immergersi a 360 gradi in quella che, si potrebbe definire per tutti un’esperienza di riabilitazione, coinvolgendo la realtà virtuale nella quale tutti viviamo, stimolando curiosità e capacità di concentrazione e attenzione, prevedendo l’utilizzo di una lente comune di immersione: l’amore.

Questa è l’esperienza che la Cooperativa vuole raccontare, una cooperativa valida e con diversi obiettivi, cosciente e propositiva, capace di ricrearsi dando vita a relazioni sociali, ma soprattutto con un processo di cura che mette in pratica una sola arte, quella della vita.”

Francesca Tremoglie


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