Leonforte, Rosalba D’Accorso (M5S): “Ripristinare lo stato di legalità nella composizione della giunta comunale”

Condividi l'articolo su:

“La sottoscritta invita il Sindaco a ristabilire lo stato di legalità nella composizione della giunta, procedendo nel minor tempo possibile alla nomina del nuovo assessore comunale”, questo è il contenuto della richiesta che la consigliera comunale Rosalba D’Accorso, eletta nelle fila del M5S, ha rivolto al Sindaco Barbera lo scorso 10 dicembre 2018.

Nella sua richiesta, la consigliera ricostruisce quanto avvenuto negli ultimi mesi nella composizione della giunta comunale: dalla sua nomina avvenuta il 26 giugno, fino alla revoca dell’assessore Calì del 19 novembre scorso.

Proprio la mancata nomina del sostituto di Calì, ricorda la consigliera D’Accorso nella sua richiesta, ha prodotto “uno stato di illegalità nella composizione della giunta” che prosegue tutt’ora.

Infatti sia lo Statuto comunale che la Legge regionale n. 7 del 26 agosto 1992 prevedono che, in caso di revoca di un assessore, il Sindaco deve contemporaneamente nominare il sostituto, cosa che ad oggi non è avvenuta. Di contro il Sindaco il 22 novembre 2018 ha ridistribuito le deleghe dell’ex assessore, attribuendole a sé e al Vice sindaco Nino Ginardi.

«E’ una situazione che si è protratta per troppo tempo – dichiara la D’Accorso – e che chi di dovere deve risolvere quanto prima. Da circa un mese la giunta non è formata dai 4 assessori previsti dalla legge e non è accettabile che un’amministrazione non rispetti le norme. Per questo motivo ho inoltrato la richiesta anche al Prefetto, all’Assessorato Enti Locali, al Segretario Comunale e al Presidente del Consiglio Comunale chiedendo loro di vigilare affinchè la nomina del nuovo assessore avvenga il prima possibile».

«Forse – prosegue la D’Accorso – la ragione della mancata nomina è dovuta alle difficoltà all’interno della maggioranza che si stanno manifestando negli ultimi tempi, il che è curioso dopo soli 6 mesi dalle elezioni. Questo però non può essere un alibi, perchè non si può accettare che i problemi interni alla coalizione di maggioranza si ripercuotano sull’attività amministrativa e, quindi, sulla cittadinanza. Né si può pensare che l’assenza di un assessore possa essere compensata distribuendo le sue deleghe al Sindaco e al Vice sindaco, trasformandoli in due super assessori tutto fare che, proprio per l’eccessivo carico di lavoro, non potranno svolgere al meglio nessuna delle loro funzioni.

Come se non bastasse, a tutto questo si somma l’assenza dell’assessore Li Volsi che da diversi mesi non partecipa nemmeno alle riunioni della giunta. Che si stia profilando all’orizzonte un’altra revoca? Curioso che proprio i due assessori che erano stati designati in campagna elettorale e, quindi, gli unici che hanno ricevuto una forma di legittimazione popolare si ritrovino a vivere questa situazione».

«E intanto – conclude la D’Accorso – mentre all’interno della maggioranza si litiga, i leonfortesi aspettano di vedere quella “nuova Leonforte” promessa in campagna elettorale e che, dalle prime azioni amministrative, sembra assomigliare tanto alla “vecchia” Leonforte in cui hanno vissuto negli ultimi decenni».

 


Condividi l'articolo su: