L’ex assessore regionale Paolo Colianni condannato a 5 anni e 4 mesi per abusi su minore

Paolo Colianni
Condividi l'articolo su:

Il tribunale di Enna ha condannato l’ex assessore regionale alla Famiglia Paolo Colianni a 5 anni e 4 mesi di reclusione per violenza sessuale su minore. La sentenza è stata emessa il 29 gennaio al termine di un processo con rito abbreviato.

Colianni, che esercitava come medico e psicoterapeuta, era agli arresti domiciliari dal gennaio 2023. Le accuse riguardavano abusi commessi su una giovane paziente durante le sedute di psicoterapia, supportate da prove raccolte dalla procura.

Durante il processo, presieduto dal giudice Michele Ravelli, si sono costituiti parti civili i genitori e il nonno della vittima, rappresentati dall’avvocato Fabio Repici. L’imputato nell’ultima udienza aveva ammesso sostanzialmente i fatti e ha versato 50.000 euro come acconto sul risarcimento danni. La richiesta della difesa di derubricare il reato in “atti sessuali con minore” è stata respinta.

Oltre alla pena detentiva, sono state comminate pene accessorie tra cui l’interdizione dai pubblici uffici, dalle professioni che coinvolgono minori e il divieto di frequentare luoghi dove sono presenti minori. L’indagine è partita dalle segnalazioni delle insegnanti della vittima, che aveva manifestato disagi a scuola. Colianni, difeso dagli avvocati Giovanni Palermo e Maria Donata Licata, resta agli arresti domiciliari.



Condividi l'articolo su: