L’IIS Fratelli Testa di Nicosia aderisce alla mobilitazione per Gaza

lenzuolo bianco Gaza IIS Ftratelli Testa Nicosia
Condividi l'articolo su:

L’Istituto di Istruzione Superiore “Fratelli Testa” di Nicosia ha annunciato la propria adesione all’iniziativa nazionale del 24 maggio per commemorare le vittime del conflitto a Gaza, unendo la propria voce a quella di migliaia di studenti e cittadini in tutta Italia.

Con un comunicato che richiama i valori di giustizia e partecipazione civile, i rappresentanti degli studenti hanno spiegato le motivazioni della propria scelta: “Di fronte alla guerra e alla sofferenza di Gaza, il silenzio dello Stato fa male. Ma l’indifferenza non può e non deve appartenerci. Noi giovani abbiamo il dovere di risvegliare le coscienze, di far sentire la nostra voce, anche con piccoli gesti simbolici.

L’istituto ha sottolineato come anche i gesti apparentemente semplici possano avere un significato profondo: “Un lenzuolo bianco, una storia condivisa, sono segnali che dicono: noi ci siamo, non chiudiamo gli occhi.” Un messaggio che evidenzia come la scuola intenda educare i propri studenti non solo alle materie curricolari, ma anche ai valori della solidarietà e dell’impegno civile.

Il comunicato si conclude con una citazione di Giorgio Gaber che diventa manifesto pedagogico: “Come diceva Giorgio Gaber, ‘Libertà è partecipazione’: non basta dire di essere liberi, bisogna agire, prendere posizione, sentirsi parte di un’umanità più grande. E oggi partecipare significa anche schierarsi contro l’ingiustizia, contro l’orrore, contro l’indifferenza.”

L’adesione dell’IIS “Fratelli Testa” si inserisce in un movimento più ampio che vede protagoniste numerose scuole italiane, decise a trasformare l’educazione in un atto di responsabilità sociale e di costruzione di una coscienza critica nelle nuove generazioni.

La mobilitazione del 24 maggio rappresenta per questi istituti un’occasione per dimostrare che la scuola può e deve essere un luogo di formazione integrale della persona, dove l’apprendimento si coniuga con l’impegno etico e la partecipazione democratica.



Condividi l'articolo su: