L’IIS Volta di Nicosia a Koscierzina in Polonia per il progetto Erasmus+ “Train your Brain”

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Proseguono le attività relative al progetto Erasmus+ ‘Train your Brain’ con la mobilità in Polonia appena conclusasi che ha coinvolto alcuni studenti dell’Alessandro Volta dei corsi CAT e AFM presso il Liceo Ogolnoksztalcace im. J. Wybickiego   di Koscierzyna.

Lo scambio di buone prassi è una delle finalità del progetto per cui fin dal primo giorno, dopo la cerimonia di accoglienza, studenti e docenti delle scuole partner di Grecia, Macedonia del Nord, Romania, Turchia e ovviamente Italia, hanno potuto frequentare lezioni di inglese, biologia, polacco e fisica. Esperienza molto costruttiva per confrontarsi sull’organizzazione della scuola, sui metodi di insegnamento e sulle regole applicate.

Il secondo giorno visita culturale a Torun città natale di Copernico situata sulle rive della Vistola che conserva un bellissimo centro storico dagli svariati stili architettonici sopravvissuto ai bombardamenti della seconda guerra mondiale.

Presso l’Università  Mikołaj Kopernik alla facoltà di psicologia i partecipanti hanno seguito un workshop, tenuto dal professore Olgierd Borowiecky sul funzionamento della mente e sulle modalità per tenerla sempre attiva e allenata, diverse domande sono state poste al relatore che hanno chiarito i numerosi  dubbi sulla relazione tra  tecnologia e sviluppo della mente.

Sotto i 15 metri del cupolone del Planetarium, su cui veniva proiettato un filmato sull’ origine e l’evoluzione dell’universo e del sistema solare,  gli studenti sono stati completamente rapiti da galassie, costellazioni e pianeti. La visita guidata a Torun si è conclusa sulla Torre dell’orologio del Municipio che con i suoi 40 metri di altezza offre una spettacolare vista della città.

Il terzo giorno gli studenti in gruppi internazionali sono entrati nel cuore del progetto con giochi logici, di memoria e tattici, il gioco che ha coinvolto ben 60 studenti è stato il Rummikub spiegato dal professore polacco Conrad che pazientemente ha guidato gli studenti in uno dei giochi più conosciuti in Polonia che stuzzica la mente e stimola le capacità logiche. Alla fine della giornata è stato anche realizzato un calendario con Canva in cui ogni mese riporta un gioco logico con semplici istruzioni.

La cerimonia di consegna degli attestati è stata accompagnata da esibizioni di gruppi folk Kaszubian  e dalle acrobazie del gruppo Rythm.  La mobilità si è conclusa con una bellissimo giro in battello nell’area portuale di Danzica,  premiata nel 2002 dal Consiglio d’Europa con la Bandiera d’Onore per essere stata riconosciuta città della libertà e per il suo ruolo nello sradicamento del regime comunista in Polonia e in Europa Centrale.

Afferma uno dei partecipanti, Christian La Giusa, cercando di farsi portavoce di un pensiero che accomuna tutti i partecipati: ‘ Questa esperienza è stata per noi assolutamente positiva ed entusiasmante: ci ha dimostrato ancora una volta che partecipare all’Erasmus+ è stata una scelta proficua per il nostro bagaglio culturale e costituirà sicuramente un credito formativo importante per la nostra futura carriera. Il viaggio ci ha permesso di allargare le nostre visioni e di comprendere quanto in realtà, al di là delle differenze legate alla nazione, noi giovani condividiamo gli stessi interessi e le stesse passioni;  siamo tutti uniti  dallo stesso desiderio  e dalla stessa volontà di conoscerci e  di costruire un’Europa più unita che mai. Grazie all’Erasmus Nicosia da periferia del mondo è diventata centro del mondo ed io, Noemi, Jasmine e Hilary da oggi in poi saremo cittadini del mondo.’

Per uno studente di 16 anni, trascorrere un periodo di vita e di studio in un altro Paese significa crescita personale, autonomia, fiducia nelle proprie capacità, arricchimento culturale e linguistico, apertura mentale, attitudine alla tolleranza e sviluppo di quelle competenze trasversali che costruiscono il cittadino europeo. Per l’Alessandro Volta, il coinvolgimento in un’attività di questo tipo rappresenta un’esperienza pedagogica a livello internazionale ed è un’occasione per stabilire una cooperazione sostenibile con gli istituti partner.

 


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