L’infermiere professionale Antonino Fiscella ha incontrato a Caltanissetta un equipe messicana per illustrare una nuova metodologia per la cura delle piaghe da decubito

Condividi l'articolo su:

Il 18 luglio si è concluso a Caltanissetta un incontro tra l’infermiere professionale Antonino Fiscella, del presidio ospedaliero Basilotta di Nicosia ed una equipe di medici provenienti dal Messico. Antonino Fiscella ha incontrato i dottori Naftali Rodriguez Ramirez e Vladimir Alba Gardutt, entrambi  chirurghi vascolari di Città del Messico.

L’incontro ha permesso di illustrare e di valutare un sistema di terapia a pressione negativa per le ulcere cutanee e da decubito, che questi medici messicani vogliono far conoscere nel loro paese. Antonino Fiscella utilizza questo sistema di terapia dal 2017 e durante l’incontro ha potuto presentare il caso clinico definito un caso da manuale. Nella stessa mattinata si sono discussi altri casi clinici di altre professionalità con esiti positivi e scambi di idee che permettono una crescita sempre più continua.

La giornata si è conclusa con una videoconferenza dove è intervenuto il professore Daniele Gui, medico della chirurgia d’urgenza del Policlinico Gemelli di Roma. Il chirurgo durante il suo intervento in videoconferenza ha dimostrato l’efficacia del kit THE. SI. S., sistema a pressione negativa per le ulcere cutanee, ulcere da pressione e ferite post chirurgiche, definendolo un ottimo presidio per la guarigione delle lesioni. Ciò significa che è possibile portare a guarigione ferite e ulcere difficili solo se si conoscono i materiali giusti e la loro prescrizione.

Oggi la piaghe da decubito sono diventate una problema sociale che comportano una notevole spesa sanitaria a volte con prodotti sbagliati a costi notevoli e disagi a carico del malato e dei suoi familiari. Oggi in questo campo si può fare tanto, ma a volte non si conoscono le giuste metodologie.

 


Condividi l'articolo su: