Lo sport che si tinge di rosa

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In questo periodo si parla moltissimo del potere delle donne, delle conquiste che le donne hanno raggiunto negli ultimi anni e si guarda sempre di più a tutti gli obiettivi che la società si sta ponendo per raggiungere una parità effettiva tra uomo e donna. Una parità, quella tra i due sessi, che spesso viene ostacolata da pregiudizi e da regole sociali millenarie, che vedono assegnati a uomo e donna ruoli e regole ben precisi. Le cose però stanno cambiando moltissimo, lo dimostrano i dati e una nuova sensibilità della società sul tema.

Sempre più donne si fanno avanti in politica, fanno sentire alta la loro voce nel mondo del cinema, dell’arte e della letteratura, sempre più donne sono a capo di grandi aziende multinazionali, sempre più donne ottengono ottimi risultati nelle competizioni e negli sport, anche in ambiti che tradizionalmente erano considerati “maschili”. Il tema del “girl power” è diventato ricorrente e pop. Basti pensare a cantanti come Beyoncè e alle sue battaglie, ai movimenti che sono nati ad Hollywood per far sentire la voce delle donne dello spettacolo, a campionesse di poker come Muskan Sethi, alla riscoperta di personaggi del Novecento come Frida Kahlo e a tante altre icone vecchie e nuove, tutte oggi parte di una nuova ondata di femminismo.

Lo sport rappresenta senza dubbio alcuno una delle attività che più ha permesso alla donna moderna di emanciparsi, di dimostrare la sua forza, la sua prestanza e la sua indipendenza. In passato anche il solo fatto di indossare abiti sportivi attillati e dal taglio maschile poteva essere interpretato come una provocazione verso quello che era il pubblico pudore. Secondo l’etichetta dei tempi che furono correre, sudare, mostrarsi forti e apparire “scomposte” erano cose che si addicevano poco ad una donna. Oggi per fortuna molte cose sono cambiate. Sono sempre di più le ragazze che sin da giovanissime praticano sport, raggiungendo ottimi risultati e superando grandi traguardi.

 In questo quadro Nicosia e la provincia di Enna vantano eccellenze sportive femminili non indifferenti. Il tema è sentito a tutti i livelli, tanto che il 25 ottobre del 2018 si è tenuto ad Enna il convegno “Capitane Coraggiose. Dalla promozione dello sport femminile alla Carta Europea dei diritti delle donne nello sport”. Tra le tante esperienze di promozione dello sport femminile portate, una delle più fortunate e apprezzata è stata senza dubbio quella delle Mamme Goal di Enna. Il Comitato provinciale UISP di Enna ha infatti organizzato un torneo di calcio a 5 dedicato alle mamme dei giovani calciatori delle squadre locali, che assistendo dagli spalti alle partite dei figli si sono domandate “Perché non scendiamo in campo anche noi?”. L’iniziativa è stata accolta con molto entusiasmo e voglia di partecipare. L’esperienza dimostra come lo sport coinvolga le donne, crei un forte legame di squadra, facendo bene tanto al corpo quanto allo spirito. La squadra diventa una dimensione in cui aprirsi, ritrovarsi e proiettarsi in una nuova avventura insieme a compagne di squadra di diversa esperienza, provenienza ed estrazione. La Provincia si sta impegnando molto negli ultimi anni per promuovere lo sport femminile non solo a livello amatoriale, ma anche professionale e semi-professionale.

Il nostro territorio ha le sue campionesse di cui farsi vanto. Si pensi agli ottimi risultati ottenuti nel tennis nel corso degli anni, o all’affiatamento della squadra di pallavolo Naf Nicosia, che milita nella serie D nazionale, in un periodo in cui cresce l’attenzione sul mondo della pallavolo femminile, specie dopo i risultati ottenuti dalle Azzurre agli ultimi mondiali. Promettono bene anche i talenti della A.S.D. Polisportiva Nicosia Calci, allenati da Emma Armani e da Caterina Aufiero. Il centro sportivo Hydrogym quest’estate è arrivato alle finali Regionali del campionato FIN grazie ad una delle più forti campionesse di nuoto della regione, Federica Maggio. Ragazze anche nel badminton e nel calcio a 5. Tante le soddisfazioni, gli applausi, le lacrime e gli obiettivi ancora da raggiungere. Le ragazze si stanno allenando duramente, dando il massimo, consapevoli che si può fare sempre di più.


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