L’OMS pubblica l’edizione italiana della Guida contro lo stress a cura delle università di Enna Kore e di Verona

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In coincidenza con la pandemia da Covid-19 l’Organizzazione mondiale della sanità ha deciso di pubblicare una guida per combattere il disturbo post traumatico da stressa, una condizione che può colpire molti dei medici e paramedici impegnati in prima fila nel trattamento dei contagiati, ma anche gli stessi pazienti, i loro familiari e comunque chiunque sia esposto a condizioni di stress nei contesti sociali, familiari e di lavoro.

La guida esce ora in lingua italiana, con il titolo “Fare ciò che conta nei momenti di stress”, a cura delle università di Enna Kore e di Verona, che hanno collaborato sulla base del comune interesse scientifico nella ricerca sullo stress. A coordinare e supervisionare la traduzione del testo, e del materiale audio a corredo, è stato il prof. Giovambattista Presti, responsabile del corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche della Kore, già presidente mondiale dell’ACBS (Association for Contextual Behavioral Science), al cui quadro teorico si ispira la guida OMS. Per contrastare il disturbo post traumatico da stress, infatti, l’autore australiano Russ Harris propone un percorso che si basa sull’Acceptance and Commitment Therapy (in sigla ACT), una terapia cognitivo comportamentale di terza generazione tra le più applicate nel dolore cronico. A Verona la guida OMS era già all’attenzione del prof. Corrado Barbui, ordinario di Psichiatria, il cui dipartimento è centro di collaborazione dell’OMS.

La guida, finora disponibile in 13 lingue, può essere scaricata gratuitamente dal sito dell’Organizzazione mondiale della sanità alla pagina

https://www.who.int/publications/i/item/9789240003927

 

 

 

 

 

 


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