Il 21 dicembre il Presidio Ospedaliero Basilotta di Nicosia ha accolto oltre un centinaio di genitori e neonati per celebrare il primo Natale dei loro piccoli. L’evento, organizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale, ha trasformato la struttura in un luogo di gioia e festa, grazie al grande impegno degli operatori sanitari dell’Uos di Ostetricia e Ginecologia, guidati dal dott. Giuseppe Fornarotto, e dell’Uosd di Pediatria, diretta dalla dott.ssa Luisa Raspanti.
Alla festa hanno partecipato anche il sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli, e l’assessore ai Servizi sociali, Maria Di Costa, che a nome dell’intera amministrazione comunale hanno formulato i migliori auguri alle famiglie presenti. I momenti musicali sono stati curati da padre George Martin, che ha intonato alcuni inni natalizi.
Una mamma originaria di Nicosia, ma residente a Catania, ha voluto partorire al Basilotta nel mese di luglio, testimoniando l’umanità degli operatori sanitari della struttura. Per questo motivo, ha voluto leggere una lettera a loro rivolta, ringraziandoli per la loro professionalità e sensibilità.
“11 22 luglio presso l’ospedale Basilotta di Nicosia è nata la nostra piccola. Vogliamo condividere con tutta la comunità la positiva esperienza vissuta nel nosocomio cittadino. La bambina sarebbe dovuta nascere a Catania ma, alla fine, la decisione di partorire a Nicosia ha prevalso, per vari motivi, anche di fronte allo stupore di chi considerava alquanto “strano” prediligere una struttura sanitaria periferica rispetto ad un grande ospedale di città. Nei reparti di Ostetricia e Ginecologia e di Pediatria abbiamo trovato una grande professionalità unita ad una immensa umanità e disponibilità. Tutto il personale medico e paramedico si è sempre mostrato cortese e attento e noi siamo stati felici di potere sperimentare tutto ciò personalmente. Abbiamo anche potuto godere di reparti in ottimo stato, di camere dotate di tutti i confort e di una accurata pulizia dei locali. Purtroppo, con grande rammarico, constatiamo come la sopravvivenza di molti reparti di questa e di altre preziose strutture sanitarie pubbliche della provincia sia minacciata soprattutto dalla carenza di medici ed infermieri, e di come la piena funzionalità ed efficienza degli stessi sia resa possibile grazie agli sforzi profusi dal personale che, con dedizione, svolge il proprio compito, a volte oltre il dovuto, pur di garantire l’attività del reparto. Pensare che un servizio così importante per l’utenza, non solo di Nicosia ma di tutti i paesi limitrofi, possa chiudere i battenti per mancanza di personale, è davvero inaccettabile. Nel nostro piccolo non possiamo fare altro che manifestare un plauso per il lavoro svolto dall’equipe della struttura ospedaliera, nella speranza che Nicosia e le comunità del circondario possano continuare a godere del diritto ad usufruire degli indubbi e molteplici benefici (anche e soprattutto dal punto di vista sociale) che un presidio ospedaliero di tale livello può dispensare”.
Per concludere, frà Salvatore Russo ha impartito la sua benedizione a tutte le famiglie e ai piccoli nati nel 2023.
La dedizione alle nuove vite non si esaurisce con questa festa, ma si estende anche al prossimo anno con il progetto “Un Albero per Ogni Bambino”, sponsorizzato dall’Ordine Francescano Secolare di Sicilia, con la partecipazione del Comune di Nicosia. Questa iniziativa mira a piantare alberelli in terreni appositamente individuati, con l’auspicio di creare una nuova area verde nella contrada Crociate di Nicosia. Una testimonianza tangibile dell’impegno continuo verso la comunità e le generazioni future.
Il punto nascite di Nicosia, un pilastro fondamentale non solo per la città ma anche per i comuni circostanti e continua a dimostrare la sua importanza. Quest’anno, più di 140 bambini hanno visto la luce presso l’ospedale di Nicosia, con oltre sessanta provenienti direttamente dalla città e il resto da comuni vicini. Questi numeri evidenziano l’importanza straordinaria della struttura per l’intero circondario, servendo diverse località della provincia di Enna e delle aree circostanti, come i Nebrodi e le Madonie. Questa festa ha testimoniato perfettamente l’importanza di questa struttura.
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