Grazie al programma Erasmus+, anche quest’anno l’Istituto d’istruzione superiore “Alessandro Volta” di Nicosia ha iniziato un percorso di cooperazione internazionale della durata di due anni sul tema del bullismo e cyberbullismo. Il progetto “Be a Buddy not a Bully” porterà avanti un lungo cammino di collaborazione e di networking con altri paesi Europei, tra cui Spagna, Croazia e Belgio.
Si è appena conclusa la prima mobilità in Spagna di un gruppo di sette studenti dell’Istituto selezionati dai diversi corsi che per un’intera settimana, dal 9 al 15 febbraio, ha riflettuto su questo delicato tema presso l’istituto Sección Bilingüe IES Santos Isasa di Montoro, bellissima cittadina andalusa sulle rive del Guadalquivir.
Gli studenti sono stati ospitati da famiglie spagnole, che li hanno accolti con calore ed entusiasmo e hanno fatto vivere loro una fantastica settimana in terra andalusa, facendo conoscere usi e costumi della Penisola Iberica e deliziandoli con squisiti manicaretti. L’efficiente team spagnolo, ha organizzato per ogni giornata laboratori interdisciplinari, work shop e visite guidate a Cordova e Siviglia, consolidando e ribadendo i concetti di bullismo e cyberbullismo contenuti nel progetto stesso.
“L’ambizione di questo progetto è di guidare i giovani nell’identificazione del fenomeno, afferma la dirigente scolastica Enza Ciraldo, potenziare le loro conoscenze al fine di evitare discriminazioni e favorire l’inclusione sociale. Durante questa mobilità, i partecipanti hanno avuto occasione di conoscere e sperimentare metodologie di educazione non formale capaci di favorire dialogo, confronto e condivisione tra i giovani”.
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