Continua la battaglia del Movimento 5 Stelle di Assoro per la sistemazione della strada provinciale 7/b. Dopo i fondi che il gruppo regionale del M5S in legge di bilancio è riuscito a destinare per la sistemazione delle strade provinciali della provincia di Enna, arriva anche l’interrogazione della deputata nazionale Angela Raffa per i rischi all’incolumità pubblica e la verifica di eventuali inadempienze della Provincia e della Regione nella manutenzione della strada provinciale 7/b.
“Il nostro interessamento – dichiara Carmelino Rondinella rappresentante del M5S di Assoro – è finalizzato anche a cercare di attuare una serie di piccoli interventi, tutto purché sia messa in sicurezza e riaperta al transito la strada provinciale 7/b, anche in maniera parziale. Da dodici anni è causa di disagio per chi da Assoro e anche dai paesi vicini, deve raggiungere gli svincoli autostradali, la stazione ferroviaria, la zona industriale e la zona commerciale. Coloro che ottengono l’autorizzazione speciale della Provincia, per recarsi nelle loro aziende, nonché i proprietari dei terreni agricoli, e soprattutto i residenti, devono attraversarla in condizioni di insicurezza e dí pericolo”.
Qui il testo dell’interrogazione:
Al Ministro dell’Interno, al Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti – Per sapere – premesso che:
la strada provinciale 7/b estesa per 11+406 km nel territorio della Provincia di Enna in Sicilia è la via principale di collegamento tra il Comune di Assoro, la sua area industriale di Dittaino e lo svincolo autostradale sulla A19;
l’art. 6 comma 4 del Codice della Strada stabilisce che “L’ente proprietario della strada può, con l’ordinanza di cui all’art. 5, comma 3: a) disporre, per il tempo strettamente necessario, la sospensione della circolazione di tutte o di alcune categorie di utenti per motivi di incolumità pubblica…”;
il 25.02.2013 la citata strada con ordinanza della Provincia Regionale di Enna veniva chiusa al transito per il tempo strettamente necessario ai sensi del citato art.6 del Codice della Strada, e da allora non ha mai riaperto come dimostra la vetustà del cartello di divieto di transito posto all’imbocco di tale strada provinciale con la SP57, mentre all’accesso dal lato del comune di Assoro, in corrispondenza di via del Bevaio, vi è un cartello di divieto di transito con eccezione dei soli residenti;
dall’ordinanza di chiusura del 2013, ad eccezione dei periodi in cui la strada è stata totalmente chiusa al transito con barriere fisiche per l’aggravarsi dei cedimenti o per lo svolgimento di lavori che però mai hanno portato alla riapertura del transito su tutta la strada, la strada Sp7/b viene regolarmente percorsa dalle auto e mezzi pesanti, non solo da quelle autorizzate, ma dalla generalità del traffico veicolare, senza alcun controllo, tanto che la stessa è la via indicata dai più comuni servizi di navigazione satellitare per tutti coloro che sono diretti ad Assoro, o da Assoro verso l’autostrada e la zona industriale;
ad oggi, e da 12 anni circa, coloro che per lavoro o domicilio sono costretti a percorrere tale strada ancorché autorizzati lo fanno a proprio rischio, in quanto i permessi di transito rilasciati dall’ente titolare riportano espressamente l’esenzione di responsabilità dell’ente per qualsiasi danno a cose, animali o persone–:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e del grave di rischio per l’incolumità pubblica a cui è sottoposta la generalità degli automobilisti che transita, e riceve indicazioni di transito dai più comuni sistemi di navigazione, per la citata strada che da 12 anni è chiusa “solo per il tempo strettamente necessario”, e se siano in corso, o intenda avviare, gli opportuni solleciti ed iniziative per porre fine alla situazione di pericolo per l’incolumità pubblica e richiamare i preposti enti locali ai loro doveri e responsabilità per omessa o cattiva manutenzione delle pubbliche strade.
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