Manca il numero legale in consiglio comunale a Nicosia, la minoranza e “Insieme per Nicosia” stigmatizzano il comportamento di sindaco e maggioranza

Condividi l'articolo su:

Nel consiglio comunale del 28 novembre, dopo la trattazione dei due punti riguardanti le criticità dell’ospedale Basilotta e la malattia emorragica epizootica, con la presenza di diversi ospiti, tra cui l’assessore regionale Pagana ed i due deputati all’Ars, Lantieri e Venezia, l’ordine del giorno prevedeva la discussione di altri punti, tra cui le variazioni di bilancio da approvare entro il 30 novembre e il sostegno ed adesione alle iniziative di coldiretti contro il cibo sintetico. La maggioranza alla fine della votazione del punto sull’ospedale di Nicosia ha lasciato l’aula facendo decadere il numero legale. Solo i consiglieri di minoranza (Giacobbe, Li Volsi, Messina, Scavuzzo e Spedale) ed il gruppo “Insieme per Nicosia”, composto dai consiglieri di maggioranza La Giglia, Castrogiovanni e Di Costa sono rimasti in aula, in tutto otto, ma insufficienti per far proseguire i lavori, in quanto il numero legale è pari a nove.

La discussione è proseguita, ma alla fine il consigliere La Giglia, capogruppo di “Insieme per Nicosia”, ha stigmatizzato il comportamento dei suoi “colleghi” della maggioranza e del sindaco. Il consigliere La Giglia non comprende come mai nel consiglio comunale del 21 novembre il primo cittadino aveva rimproverato i consiglieri e gli assessori assenteisti e poi quando c’è da discutere argomenti importanti i consiglieri della sua maggioranza abbandonano l’aula.

Sul tema in serata giunge una nota del consigliere Filippo Giacobbe a nome dell’intera minoranza: “Sembra assolutamente schizofrenico il comportamento del sindaco il quale una sera rimbrotta i suoi della maggioranza perché assenti in consiglio comunale, invece questa sera li esorta ad abbandonare l’aula. Questa sera dovevamo votare le variazioni di bilancio e altri punti da trattare all’ordine del giorno e la maggioranza ha deliberatamente lasciato l’aula. Ho apprezzato e rimarcato il segno di responsabilità e il rispetto delle istituzioni invece da parte del gruppo “Insieme per Nicosia”. Non riusciamo a capire quale atteggiamento abbia il sindaco nei confronti della città, pensando che le sue beghe interne alla maggioranza siano le uniche che contano realmente e soprattutto dovrebbe prendere atto della discontinuità nell’azione amministrativa con le assenze ripetute degli assessori in giunta i quali continuano ad essere alcuni addirittura privi di deleghe o uno solo con una delega”.

All’orizzonte si intravede una possibile spaccatura all’interno del gruppo di maggioranza con i tre consiglieri di “Insieme per Nicosia” critici nei confronti dell’amministrazione comunale e dei componenti del resto della maggioranza, pronti a chiedere un rimpasto in giunta.

 


Condividi l'articolo su: