Mistretta, denunciate dai carabinieri 4 persone sorprese mentre rubavano legna e per la violazione delle norme contro la diffusione del coronavirus

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Nel pomeriggio del 10 marzo, nel corso dei servizi di controllo del territorio, i Carabinieri della Compagnia di Mistretta hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti quattro persone ritenute responsabili, in concorso tra loro, di furto pluriaggravato di legna nonché di inosservanza di provvedimenti dell’Autorità per non aver ottemperato al divieto di circolazione senza comprovato motivo previsto dal decreto in materia di contenimento dell’emergenza sanitaria per contrastare la diffusione del virus Covid-19.

Nello specifico i militari, transitando a Mistretta in località Verdecanna, al confine con la provincia di Enna, hanno notato nel bosco ricadente nella zona “D” del Parco dei Nebrodi, la presenza di un furgoncino su cui era caricata della legna ed alcune persone intente tagliare altra legna dai tronchi di alberi di cerro (Quercus cerris) che erano stati abbattuti, senza alcuna autorizzazione, nelle scorse settimane, arrecando anche grave danno all’integrità del bosco.

I Carabinieri hanno proceduto al controllo ed all’identificazione di quattro mistrettesi, tutti incensurati, i quali erano sprovvisti della necessaria autorizzazione al taglio delle piante nonché di motivi validi per giustificare la loro presenza in quel luogo come previsto dal Decreto in materia di contenimento dell’emergenza sanitaria per contrastare la diffusione del virus covid-19.

Al termine degli accertamenti i militari dell’Arma hanno sequestrato gli utensili utilizzati per il taglio ed il legname già accantonato ed hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria i quattro soggetti per il furto del legname nonché per l’inosservanza delle disposizioni volte a limitare la diffusione del virus covid-19.

 


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