Mistretta, nove rinviati a giudizio per l’operazione Concussio

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Prenderà il via il 22 gennaio a Patti il processo nei confronti delle 9 persone rinviate a giudizio quest’oggi e coinvolte nell’operazione Concussio, scattata lo scorso 20 aprile, sul pizzo per i lavori di restauro alla Fiumara d’Arte.

Il Gup Monia De Francesco ha accolto integralmente le richieste del procuratore aggiunto Vito Di Giorgio, mandando alla sbarra con l’accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso l’ex consigliere comunale di Mistretta Vincenzo Tamburello, Giuseppe Lo Re, considerato dalla Dda peloritana esponente della famiglia mafiosa di Mistretta e vicino a Maria Rampulla. Entrambi gli indagati si trovano reclusi.

Rinvio a giudizio anche per Isabella Di Bella, cartomante di Acquedolci, zia di Giuseppe Lo Re, Giuseppe Belvedere di Caronia, Mario Bonelli di Nicosia, Dimitrina Dimitrova, bulgara, residente a Caronia, Florian Florea, romeno, Dimona Dimitrova Gueorguieva, bulgara residente a Caronia e Anamaria Hristache, romena, domiciliata a Torrenova, sono accusati, in concorso con Lo Re, di trasferimento fraudolento di valori.

 


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