Morte del brigadiere Legrottaglie: Gioventù Nazionale Enna chiede “svolta culturale per restituire dignità alle Forze dell’Ordine”

Gioventu Nazionale Enna
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La tragica morte del brigadiere capo Carlo Legrottaglie, caduto durante un conflitto a fuoco con due rapinatori, ha scosso profondamente la comunità e riacceso il dibattito sulla sicurezza delle Forze dell’Ordine. A commentare l’accaduto è Jacopo Mario Gessaro, presidente provinciale di Gioventù Nazionale Enna, che ha diffuso una nota di solidarietà e un appello per maggiori tutele.

Un uomo in divisa, al servizio della collettività, ha perso la vita nell’adempimento del suo dovere: proteggere noi cittadini“, ha dichiarato Gessaro, definendo l’episodio “l’ennesima ferita inferta al cuore dello Stato“. Il presidente provinciale ha sottolineato come le Forze dell’Ordine si trovino oggi “schiacciate tra il dover affrontare quotidianamente situazioni pericolose e l’essere bersaglio di accuse infamanti“.

Secondo Gessaro, alla base di questa situazione vi sarebbe “un clima sempre più ostile” alimentato da due fronti: da un lato “l’estremismo ideologico dell’estrema sinistra” accusato di portare avanti una “campagna di delegittimazione”, dall’altro “la criminalità organizzata che attacca direttamente uomini e donne delle Istituzioni“.

Le proposte del Governo Meloni

Per contrastare questa situazione, Fratelli d’Italia e il Governo Meloni stanno lavorando su diverse proposte concrete. Tra queste, l’inasprimento delle pene per i reati di resistenza, violenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale. È prevista inoltre la creazione del reato di rivolta in carcere per restituire autorevolezza al sistema penitenziario.

Il pacchetto di misure include anche maggiori strumenti di difesa a disposizione delle Forze dell’Ordine e una più ampia tutela legale per gli agenti che, nell’esercizio del servizio, si trovano esposti a rischi giudiziari oltre che fisici.

Serve una reazione ferma, a ogni livello“, ha sottolineato Gessaro, che ha invocato “una svolta culturale” per “ricostruire una narrazione pubblica che restituisca onore e dignità alle Forze dell’Ordine“. Secondo il presidente di Gioventù Nazionale Enna, è necessario contrastare “ogni forma di delegittimazione ideologica, politica o criminale“.

Il messaggio si conclude con un tributo al Brigadiere Capo Legrottaglie e a tutti gli agenti: “Alla famiglia del Brigadiere, all’Arma dei Carabinieri, e a tutti coloro che ogni giorno indossano la divisa con coraggio e dedizione, va la mia più profonda solidarietà. Il loro sacrificio non sarà vano, se sapremo difendere con determinazione chi ci difende“.



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