Il neurologo Claudio Millia, responsabile del centro diurno Alzheimer dell’Asp ennese presso l’Ospedale “Michele Chiello” di Piazza Armerina, è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari con l’accusa di concussione. L’operazione è stata condotta dai carabinieri del Nas di Catania in collaborazione con quelli di Piazza Armerina, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura di Enna.
Millia è una figura di spicco non solo nel panorama sanitario della provincia di Enna, dove opera come neurologo, ma anche in quello politico. Nel 2023 era stato nominato commissario provinciale per Enna della Lega Salvini Premier, incarico che ha ricoperto fino al novembre scorso.
L’arresto ha destato particolare attenzione considerando il ruolo di responsabilità che il medico ricopriva nel centro specializzato nella cura dei pazienti affetti da Alzheimer, una struttura di riferimento per l’intero territorio ennese.
In seguito alla notizia dell’arresto, i legali di Millia, gli avvocati Salvatore Pietro Pulvirenti e Santina Evelyn Oliveri del Foro di Catania, hanno rilasciato una dichiarazione in cui si dicono “certi che il loro assistito chiarirà ogni aspetto dei fatti oggetto degli accertamenti in corso”. I difensori hanno precisato che procederanno alla “disamina degli atti di indagine per poter rendere interrogatorio a chiarimento della sua posizione e delle prestazioni professionali rese”.
L’indagine della Procura di Enna prosegue per fare piena luce sui fatti contestati al neurologo, mentre la comunità medica e politica della provincia segue con attenzione gli sviluppi di questa vicenda giudiziaria.
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