Nicosia, anche nel 2021 la maggior parte della attività produttive saranno esentate dal pagamento della TARI

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Con un voto unanime del consiglio comunale di Nicosia, sono stati approvati alcuni emendamenti al regolamento TARI, la tassa sui rifiuti, che permettono anche per il 2021 la totale esenzione dal pagamento per alcune attività produttive.

La proposta è analoga a quella già approvata per l’anno 2020 ed è rivolta principalmente a quelle attività produttive colpite dalla crisi economica generata dalla pandemia da covid-19.

Lo stato di emergenza è stato prorogato fino al 31 luglio 2021 per il perdurare ancora del contagio, questa situazione comporta penalizzazioni per gli operatori economici con periodi di chiusura delle attività e conseguente calo del fatturato, per cui si è reso necessario prevedere dei benefici anche per il 2021.

Il nuovo regolamento prevede per le utenze non domestiche, per l’intero anno 2021, esenzioni totali della TARI o in caso di insufficienza di risorse disponibili, una riduzione proporzionale della parte fissa e variabile nei limiti delle disponibilità finanziarie dell’Ente. Rimangono esclusi dalla presente previsione: case di cura e di riposo, ospedali, caserme, uffici pubblici, uffici di patronato, scuole pubbliche e private, banche ed istituti di credito, farmacie, parafarmacie, supermercati, ipermercati di generi misti.

Le mancate entrate per il Comune di Nicosia saranno coperte dal Fondo Perequativo previsto dalla Regione Siciliana, che ha stanziato per i 390 comuni siciliani oltre 120 milioni di euro per sopperire alle minori entrate dovute alle esenzioni dalle tasse comunali.

Continua in questo modo l’impegno da parte dell’amministrazione e del consiglio comunale di Nicosia in favore delle attività produttive. Il 31 maggio è stato pubblicato il bando per ottenere un erogazione economica per le attività produttive colpite dalla crisi dovuta alla pandemia. Il comune di Nicosia ha stanziato in questo caso 230 mila euro.

 


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