Nicosia, approvate dal consiglio comunale le tariffe TARI 2021 con bollette in leggero aumento

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Il consiglio comunale ha completato il difficile iter per stabilire le nuove tariffe TARI 2021, la tassa sui rifiuti che ogni anno va approvata dal civico consesso.

La procedura prevede l’approvazione del Pef, ovvero il Piano economico finanziario 2021 che quest’anno ammonta a 1.847.038 euro. Si tratta del costo complessivo del servizio che va coperto interamente dalle bollette TARI. Nel 2019 e 2020 il Pef prevedeva un importo complessivo di 1.694.259,78 euro. Un aumento di 152.778,22 euro a carico delle nuove tariffe TARI.

Da due anni il Pef viene redatto dall’Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, che con un complesso algoritmo calcola l’importo complessivo del Pef. I costi del gestore, la ditta che si aggiudicata per sette anni la gestione della raccolta e spazzamento, è di circa 1.329.000 euro.

Secondo quanto dichiarato durante il consiglio comunale dall’assessore Zappia, l’aumento è sostanzialmente imputabile ai maggiori costi di traposto della frazione indifferenziata dovuta alla chiusura da parte della Regione degli impianti di compostaggio, un importo complessivo che sfiora i 600 mila euro. Altri 28.000 euro sono imputabili al costo della raccolta differenziata nella frazione di Villadoro. Ventimila euro sono impegnati per l’’associazione con la Srr e circa 22 mila euro sono stati impegnati per assumere un impiegato amministrativo proveniente dalla gestione Ato EnnaEuno.

Secondo i calcoli dell’ufficio tributi le tariffe selle bollette aumenteranno di circa 10 o 13 euro per utenza.

 


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