Nicosia, approvato il progetto esecutivo del polo culturale nei locali dell’ex palazzo di giustizia

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Il 28 dicembre la giunta comunale di Nicosia ha approvato il progetto esecutivo per realizzare un “Polo Culturale” nel primo piano dell’ex palazzo di giustizia. Il progetto prevede anche il trasferimento dell’attuale Biblioteca Comunale, attualmente ospitata nell’ultimo piano seminterrato dell’ex palazzo di giustizia, locali ritenuti inadeguati e non aderenti agli standard, con una posizione piuttosto infelice per l’offerta del servizio.

I lavori di manutenzione straordinaria prevedono la realizzazione di una serie di opere per rendere alcuni locali del primo piano dell’ex Tribunale più funzionali alla futura destinazione. L’importo totale previsto dal progetto esecutivo è di 89.109,40 euro.

Si tratta di soldi provenienti dal rimborso degli espropri per la costruzione della Nord-Sud effettuati dall’Anas, pari a 320 mila euro, vincolati per la valorizzazione del patrimonio comunale. Il ricalcolo di queste somme era stato effettuato dall’ufficio tecnico comunale ed il consiglio comunale, il 2 ottobre del 2017 aveva approvato le variazione al bilancio per l’utilizzo di questa cifra entro il 31 dicembre 2017.

Sono diversi i lavori che sono stati programmati con questa cifra, alcuni sono già stati appaltati, come la manutenzione e messa in sicurezza del campetto di calcio di Villadoro, per una spesa programmata di 80 mila euro.

Il resto dei lavori riguarda la manutenzione ordinaria e straordinaria di alcuni aree verdi, attualmente in condizioni di degrado e abbandono, per una spesa di 30 mila euro.

Altri lavori riguardano la manutenzione delle caldaie di diversi uffici e locali comunali, tra cui spiccano quelle dell’ex tribunale, del complesso sportivo Stefano La Motta e dei vigili del fuoco. Per questi lavori è stata preventivata una spesa di quasi 60 mila euro.

Diecimila euro verranno spesi per installare gli ascensori nelle scuole comunali ed altri 10 mila euro per l’installazione di telecamere per la video sorveglianza.

I restanti 50 mila euro verranno spesi per la costruzione di bagni e spogliatoi per disabili nel complesso sportivo Stefano La Motta. Quest’ultima spesa si è resa necessaria a causa delle prescrizioni previste dal Coni per la concessione del mutuo di 100 mila, acceso per la ristrutturazione della tensostruttura.


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