Nicosia, autorizzato dal sindaco l’esonero del pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico fino al 30 giugno

Condividi l'articolo su:

Il decreto Riaperture del governo Draghi prevede delle misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da covid-19. Con questo decreto è stata prevista la progressiva eliminazione delle restrizioni rese necessarie per limitare il contagio dal coronavirus alla luce dei dati scientifici sull’epidemia e dell’andamento della campagna di vaccinazione.

Nel frattempo la Sicilia è diventata zona gialla tra le attività commerciali consentite rientra la riapertura dei negozi, ristoranti, bar, pub, gelaterie, pasticcerie, ma solo con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto;

Il decreto Sostegni proroga al 30 giugno 2021 l’esonero del pagamento della Cosap-Tosap (oggi Canone Unico), ovvero la tassa di occupazione del suolo pubblico, per le attività commerciali ( (ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie ed esercizi similari), al ine di promuovere la ripresa delle attività economiche, danneggiate dall’emergenza epidemiologica da covid-19.

Al fine di sostenere le attività commerciali, fortemente colpite dall’emergenza sanitaria e nel rispetto dell’osservanza delle norme anticontagio, il sindaco di Nicosia con una sua determina ha voluto autorizzare l’occupazione di suolo pubblico, funzionale alle attività dei pubblici esercizi disciplinando e regolamentando le occupazioni di suolo interessate.

Nella determina sindacale fino al 30 giugno 2021 e comunque fino a nuovo termine stabilito da provvedimento nazionale-regionale alle attività economiche è consentita l’occupazione di suolo pubblico funzionale all’esercizio dell’attività commerciale; l’occupazione del suolo è subordinata alla presentazione di una relativa richiesta in carta libera contenente l’indicazione della quantità della superficie interessata; la superficie da occupare è quella di cui alla concessione-autorizzazione in corso e nel caso di nuova richiesta o di ampliamento necessita il nulla-osta dell’amministrazione previo parere della Polizia Municipale in ordine alla viabilità e ai diritti di terzi; è fatto obbligo alla ditta richiedente di tenere sempre pulito il suolo concesso e, in particolare, provvedere, alla conclusione giornaliera dell’attività, alla pulizia del suolo occupato e relative adiacenze, pena la revoca dell’autorizzazione; la ditta richiedente sarà obbligata ad esercitare sul suolo concesso l’attività commerciale con la puntuale ed esatta osservanza delle prescrizioni stabilite dalla normativa vigente in materia di contenimento contagio covid-19 ;

La determina sindacale prevede l’esonero dal pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico funzionale all’esercizio dell’attività commerciale; l’autorizzazione può essere revocata o modificata in qualsiasi momento per sopravvenuti motivi di pubblico interesse o di tutela della sicurezza stradale, senza che il Comune sia tenuto a corrispondere alcun indennizzo; l’amministrazione si riserva la facoltà di disporre che il suolo oggetto della presente autorizzazione venga lasciato libero e sgombro da cose e persone nei giorni ed ore indicati in occasione dello svolgimento di manifestazioni culturali-religiose-civili-sociale senza che la ditta autorizzata abbia nul1a a pretendere.

 


Condividi l'articolo su: