Nicosia, avviata l’attività dei cantieri di servizi per l’anno 2022

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Con la determina sindacale del 31 gennaio 2022 è stata avviata a Nicosia l’attività dei cantieri di servizi per i lavoratori ex rmi.

Al fine di evitare ulteriori agitazioni e proteste da parte degli aventi diritto il sindaco di Nicosia ha preso atto del comunicato dell’Assessorato regionale Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro ed ha disposto dall’1 febbraio fino al 31 dicembre 2022 l’avvio dei cantieri di servizi 2022, per gli stessi soggetti, che ne hanno beneficiato fino al 31 dicembre dello scorso anno.

Gli uffici comunali nel frattempo stanno predisponendo gli atti necessari al fine dell’approvazione dell’elenco dei beneficiari e del relativo programma di lavoro. Il Comune di Nicosia si è già fatto carico di attivare l’assicurazione.

A Nicosia sono una ventina i lavoratori ex reddito minimo d’inserimento, questi lavoratori si occupano della manutenzione di aree ed edifici pubblici, pulizia e custodia ville, giardini, uffici comunali, edifici, disbrigo pratiche di non rilevante difficoltà negli uffici e attività ausiliarie nelle scuole dell’obbligo etc., per un costo complessivo di poco più di 9.000 euro mensili a carico della Regione.

Una situazione che ormai si protrae da quasi venti anni, si tratta di lavoratori che in base al decreto legislativo 237/98 lavorano all’interno della macchina comunale percependo un importo mensile in base alle ore assegnate (si va da un minimo di 32 ore ad un massimo di 80 ore mensili) e del numero dei familiari a carico, per una media di circa 500 euro mensili per soggetto. Questi lavoratori non hanno diritto al versamento di contributi.

 


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