La quarta edizione del premio “Una di tante” ha visto protagoniste figure femminili di spicco dei comuni del territorio, insignite per il loro contributo alla comunità e per aver incarnato il valore della speranza.
Nella suggestiva cornice della Chiesa di San Biagio, sede del Museo diocesano di Nicosia, si è svolta ieri sera la quarta edizione del premio “Una di tante”, manifestazione organizzata dalla Pro Loco nicosiana e dedicata quest’anno alla “Speranza“, in greco “Elpis“. L’evento ha visto la partecipazione di monsignor Giuseppe Schillaci, vescovo della Diocesi di Nicosia, e del sindaco Luigi Bonelli per i saluti istituzionali.
La presidente della Pro Loco di Nicosia, Lia Murè, ha illustrato il significato e il tema dell’edizione 2025, prima di procedere alle premiazioni che hanno coinvolto sette comuni del territorio del circondario.
Nella categoria “Istituzione e sociale”, il Comune di Enna ha segnalato Suor Maria Cantalupo, fondatrice dell’associazione Nova Vida, per il proprio impegno in Brasile nell’assistenza ai minori poveri. Il riconoscimento è stato consegnato dall’assessore Mirko Milano ad uno degli associati per conto della suora che era assente. Da Gagliano Castelferrato è stata premiata Sarina Vasta, che dopo il coma del 2019 è riuscita a riprendere la propria vita e l’impegno nel sociale; la sorella ha ritirato il premio dalle mani del sindaco Vincenzo Baldi.
Per Tusa è stata insignita Maria Piera Franco, presidente della sezione locale del centro antiviolenza Co.Tu.Le.Vi., con il premio consegnato dall’assessore Franca Marguglio. Sperlinga ha visto premiare Lucia Seminara per il proprio impegno con l’associazione Triskele; il riconoscimento è stato conferito dall’assessore Salvo Castiglia.
Particolarmente toccante la storia di Aurora Mocciaro di Gangi, che di fronte alla diagnosi di leucemia del fidanzato ha coinvolto centinaia di giovani, del territorio e non solo, in due giornate di tipizzazione, riuscendo a trovare un donatore compatibile. Il doppio premio è stato consegnato dall’assessore Domenico Alfonzo alle presenti due mamme dei fidanzati convolti.
Nella categoria “Imprenditoria e management”, il Comune di Castel di Lucio ha premiato la giovane imprenditrice Giuseppina Azzolina, appena venticinquenne, per il contributo di valorizzazione delle bellezze del proprio paese attraverso la propria piccola struttura. Il sindaco Giuseppe Giordano le ha consegnato personalmente il riconoscimento. Infine, per Nicosia, comune ospitante l’evento, è stata premiata dal sindaco Luigi Bonelli Lella Russo, direttrice del Museo diocesano di arte sacra, per quanto fatto nella bella struttura all’avanguardia nicosiana, contenente il prezioso patrimonio artistico.
L’evento ha previsto anche menzioni speciali: per Nicosia al Caseificio Albereto per i prodotti esportati in tutta l’isola, con il premio ritirato dal socio Mario Di Pasquale; per Leonforte ai gemelli Francesco e Giuseppe Lo Gioco della cartiera Crisa, che tornati dal nord Italia hanno creato una cartiera artigianale dove la carta viene prodotta foglio per foglio con antichi metodi. Infine, per Gangi è stato premiato dall’assessore Roberto Franco Pietro Bongiorno, definito “l’ultimo amanuense di Sicilia“, che pur non potendo presenziare per motivi di salute ha voluto salutare telefonicamente i partecipanti. Gli assessori gangitani Franco e Alfonzo hanno esposto alcuni suoi lavori realizzati con tecniche medievali.
Maria Teresa La Via














Maria Teresa La Via, giornalista nata a Nicosia, attuale direttore di TeleNicosia
