La comunità di Nicosia si è riunita il 20 gennaio per celebrare la festa di San Sebastiano, santo patrono della Polizia Municipale, in una serie di eventi che hanno unito tradizione religiosa e devozione popolare.
Le celebrazioni hanno preso avvio la sera del 18 gennaio con i primi vespri presso la storica chiesetta di San Sebastiano, situata ai piedi della Basilica di Santa Maria Maggiore. Questa piccola chiesa, sede della confraternita dell’Assunta, custodisce importanti opere d’arte: un quadro dell’Assunzione proveniente dalla vecchia chiesa di Santa Maria La Scala e un dipinto di San Sebastiano realizzato da Filippo Randazzo. Durante la cerimonia, i devoti confrati hanno trasportato a spalla la statua del santo dalla chiesetta alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove è stata collocata davanti all’altare centrale.
Il 20 gennaio, giorno della festa, il parroco Delfio Scandurra ha presieduto la santa messa nella maestosa Basilica, alla presenza del corpo della Polizia Municipale, rendendo omaggio al santo martire romano che fu giustiziato durante il regno dell’imperatore Diocleziano per la sua fede cristiana.
Al termine della celebrazione eucaristica, con il ritorno della statua presso la sua chiesetta, la confraternita dell’Assunta ha eseguito la tradizionale “strgada du palio”. L’evento ha visto la partecipazione delle confraternite della Misericordia, Sciabica, Santi Simone e Giuda, San Michele Arcangelo, Santissimo Sacramento in San Michele Arcangelo e dell’Assunta, tutte unite nel rendere omaggio al santo martire.
I festeggiamenti si sono conclusi con i tradizionali giochi pirotecnici, prima del rientro della statua nella chiesa dove viene custodita durante l’anno.
La celebrazione ha rappresentato non solo un momento di forte spiritualità ma anche un’occasione per riaffermare i valori di coraggio e dedizione al servizio pubblico che San Sebastiano incarna per tutti gli appartenenti alla Polizia Municipale.
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