Nicosia, con il consolidamento del versante Pisciarotta di monte Sant’Elena riportate alla luce alcune grotte

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Nell’ambito dei lavori per il consolidamento delle pendici del monte Sant’Elena finanziati con 3.300.000 euro dalla Regione siciliana ed esattamente dall’ufficio contro il dissesto idrogeologico, da qualche giorno la ditta che si è aggiudicata la gara sta lavorando sul versante Pisciarotta.

I lavori di sbancamento hanno permesso di abbattere una serie di costruzioni fatiscenti e pericolose che molte volte, durante il maltempo, hanno causato problemi alla viabilità, rilasciando sulla carreggiata diversi massi. L’amministrazione comunale ha iniziato e concluso le procedure di esproprio di diverse proprietà ormai abbandonate, oltre alle costruzioni pericolanti anche di alcuni “ingrottati”.

L’abbattimento di queste costruzioni e la pulizia del sito ha permesso di riscoprire e riportare alla luce un sito rupestre con diverse grotte scavate nella roccia che un tempo lontano erano abitate. Negli anni furono costruite attorno a queste grotte delle abitazioni, che praticamente avevano ricoperto i siti originari.

E’ intenzione dell’amministrazione comunale di Nicosia, terminati i lavori di consolidamento, riportare alla luce tutte queste grotte e valorizzarle, considerato che si trovano in pieno centro storico, in un punto estremamente trafficato della città.

 


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