Nicosia, con l’evento “La riunione dei due Cristi” si è conclusa la “La sagra della cultura” curata dal Rotaract – VIDEO

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Si è concluso il 31 marzo, presso l’aula udienze del Tribunale di Nicosia, il grande contenitori di eventi de “La sagra della cultura” a firma Rotaract di Nicosia. Un esperimento che ha visto, durante il mese di marzo, ben quattro attività per un complessivo di 700 adesioni ricevute da parte del pubblico (di cui più del 50% del mondo giovanile).

La “sagra” si è aperta con il primo evento il 2 marzo con la consegna di targhe di benvenuto alla Città di Nicosia (con tre scritte: in italiano, inglese e dialetto gallo italico, volendo così valorizzare il dialetto locale). Giorno 10 marzo si è svolta una campagna di sensibilizzazione nei confronti delle malattie sessualmente trasmissibili. Il 16 marzo lo spettacolo di inclusione “I colori della Solidarietà” a cura del Liceo delle Scienze Umane. E il 31 marzo, a coronamento di tutto, un evento storico: “La riunione dei due Cristi”. Un cineforum con un gigantesco significato per la comunità nicosiana: tramite le opere cinematografiche “Il culto del Padre della Provvidenza” di Debora Leonardi e “La cura del Padre della Misericordia” di Alain Calò, sono stati idealmente riuniti, dal 1954 anno della loro divisione per bolla vescovile, i due Cristi, simbolo dei due quartieri di Nicosia: il Padre della Provvidenza per il quartiere nicoleto e il Padre della Misericordia per il quartiere mariano.

A dare l’inizio alla manifestazione è stato un breve saluto e intervento del presidente del Rotaract club di Nicosia, Giovanni Carlisi, il quale ha introdotto l’evento, la “sagra” e ha anche esternato a tutti l’importante risultato ottenuto con la vittoria del concorso nazionale “Ignote Bellezze” a cui il Rotaract di Nicosia ha partecipato con il Padre della Misericordia. Son seguite le proiezioni dei due corti, prima quello sul Padre della Provvidenza e successivamente quello sul Padre della Misericordia, in ricordo a quell’ordine di uscita delle due processioni. A fine di ogni proiezione è seguito un intervento da parte dei due registi. Debora Leonardi, non potendo essere presente, ha scritto un proprio pensiero letto da Gaia Maggio. Alain Calò, complimentandosi con i ragazzi del Rotaract (associazione di cui anch’egli fa parte) per l’importante risultato ottenuto, ha presentato al pubblico l’altra interessante novità che vedrà coinvolti molte associazioni culturali nel territorio tra cui lo stesso Rotaract: il concorso artistico letterario “Impavidarte – la biennale della cultura 2018-2019”.

Una manifestazione senz’ombra di dubbio lodevole, interessante e ben riuscita, che ha coinvolto tutti in questo mese di marzo e che testimonia a Nicosia un sempre più fiorente movimento culturale. Una manifestazione che porta anche in sé un bel segno di speranza in quanto, essendo stati i ragazzi del Rotaract promotori di tutto, fa vedere come a Nicosia anche i giovani operano per il proprio paese e lo fanno in maniera egregia.

 


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