Nicosia, dallo Stato arriva un finanziamento per completare i lavori della Biblioteca comunale

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Sbloccati i trecento milioni di euro del Fondo infrastrutture sociali per i Comuni del Sud. Con la presa d’atto della conferenza Stato-Città, dopo un confronto con l’Anci, è arrivato il via libera al decreto della Presidenza del consiglio dei ministri, che ripartisce 75 milioni annui, dal 2020 al 2023, direttamente alle amministrazioni locali delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia Sardegna e Sicilia, privilegiando le città medie e piccole, per nuovi interventi, manutenzioni straordinarie, su scuole, strutture e residenze sanitarie, edilizia sociale, beni culturali, impianti sportivi, arredo urbano, verde pubblico, e altri ambiti della vita sociale.

A Nicosia arriveranno in 4 anni, dal 2020 al 2023, quasi 190.000 euro, che permetteranno di completare i lavori per la nuova Biblioteca comunale che troverà la sua collocazione al primo piano dell’ex palazzo di giustizia. I lavori di adeguamento di questo polo culturale sono stati completati qualche anno fa con 80.000 euro ottenuti grazie ai rimborsi Anas dovuti ad espropri mai realizzati

Il centro nevralgico della biblioteca sarà l’ex aula 2 per le udienze in cui saranno collocati, un soppalco e tutta una serie di scaffali fino al soffitto presso i quali troveranno posto i volumi della biblioteca.

La biblioteca comunale di Nicosia contiene un vero e proprio tesoro, il “fondo antico” composto da oltre 17.000 volumi rari e pregiati con testi risalenti fino al 1830.

Con i fondi statali verranno completati i lavori per il “fondo antico”, verranno acquistati presidi antintrusione e videosorveglianza ed ovviamente tutti gli arredi necessari.

 


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