Nicosia e la chiesa dei miracoli
Vi è a Nicosia un quartiere denominato Miracoli, delimitato dalla “Colletta” (“Cuddetta”, Colletta, piazza S. Francesco di Paola) e dalla via Belviso, che prende nome dal predicato gentilizio del primo vescovo di Nicosia, mons. Gaetano Avarna dei duchi di BELVISO, che la fece costruire a sue spese perché, dal 1818 in poi, abitava a Villa Villa Speciale di Monteoliveto.
Come tutti i quartieri nicosiani, è suddiviso in “rughe”, “vanedde” e “quintane”: vicoli e vicoletti (vicolo 1°, vicolo 2°…).
Ebbene! Quasi nessuno conosce l’etimo di questo toponimo. Semplicissimo, o quasi. Si chiama così perché vi sorgeva la chiesa di S. Maria dei Miracoli.

La chiesa dei Miracoli (che apparteneva alla parrocchia del SS.Salvatore) è stata distrutta negli anni ’60 del ‘900 per far posto prima ad un Istituto professionale per l’agricoltura (vi insegnava e lo dirigeva u baruneddu Gaetano La Motta di Salinella), poi ad una sala parrocchiale ed infine ad un supermercato.
Sic transit etiam gloria ecclesiarum !
Nino Contino
Maria Teresa La Via, giornalista nata a Nicosia, attuale direttore di TeleNicosia