Nicosia, i consiglieri di Liberi e Uniti: ”Non devono chiudersi le pagine di Enna e Caltanissetta del Giornale di Sicilia”

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I consiglieri comunali di Nicosia della lista Liberi e Uniti esprimono la loro contrarietà alla decisione di voler chiudere a partire dall’8 febbraio 2021 le pagine di Enna e Caltanissetta del Giornale di Sicilia.

La chiusura da parte della proprietà di alcune pagine dello storico giornale che da oltre 150 anni informa i Siciliani di tutta l’Isola è grave, in quanto lesivo del diritto di una informazione attenta e plurale e che nel caso specifico colpisce le due provincie più interne e più depresse economicamente della nostra regione”. Affermano i consiglieri comunali di Liberi e Uniti. “Le popolazioni delle zone interne della Sicilia negli ultimi anni hanno visto aumentare il divario tra il loro reddito e quello degli abitanti della restante parte del territorio nazionale ed in particolare delle aree metropolitane, assistendo alla riduzione degli investimenti pubblici nel settore delle infrastrutture e della viabilità e al massiccio fenomeno dello spopolamento, in particolare per la emigrazione dei giovani. Hanno subito anche un notevole depotenziamento dei servizi sanitari e degli uffici dell’Amministrazione statale, con la chiusura di antichi tribunali e carceri, che avevano rappresentato il simbolo della legalità e della lotta contro la criminalità.

La chiusura delle pagine di un importante giornale, che finora hanno rappresentato con professionalità e puntualità i fatti e la vita delle nostre province più disagiate, comporterebbe una perdita non colmabile in termini occupazionali e il venire meno di una voce che ha rappresentato sia la cronaca dei fatti accaduti, ma anche la voglia di riscatto di quanti con grandi sacrifici continuano a sperare in un futuro migliore per i nostri territori”. Nella loro nota i consiglieri Livolsi, Messina Scavuzzo e Spedale concludono. 

I consiglieri comunali di Nicosia della lista Liberi e Uniti, pertanto, si associano alla protesta dei giornalisti e di quanti stanno chiedendo alla proprietà del Giornale di Sicilia di mantenere vive le pagine del giornale dedicate alle province di Enna e di Caltanissetta, continuando così l’importante funzione della stampa nell’aiutare la crescita sociale e culturale dell’intero popolo italiano”.

 


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