Il consigliere comunale Antonio Pagliazzo, consigliere provinciale e presidente della sezione locale della Democrazia Cristiana, ha presentato una mozione al presidente del consiglio comunale e al sindaco di Nicosia per affrontare la questione della riapertura e gestione dei bagni pubblici presenti in tre punti strategici della città.
La proposta, datata 11 giugno, prevede un accordo innovativo che coniuga esigenze economiche e servizi essenziali per cittadini e turisti. Al centro dell’iniziativa c’è la revisione del contratto di affitto con i gestori del Bar Esso, con l’obiettivo di garantire la pulizia e il funzionamento dei servizi igienici pubblici situati nel piazzale Esso, in piazza Marconi e presso il parcheggio di piazza San Francesco.
Il piano prevede una riduzione del canone di affitto mensile per i gestori del bar Esso, somma che dovrebbe essere reinvestita direttamente nella pulizia e manutenzione dei tre bagni pubblici. Il progetto pilota avrebbe durata di sei mesi, da giugno a dicembre 2025, permettendo di valutare l’efficacia della soluzione.
Secondo quanto indicato nella mozione, esiste già un accordo verbale con i gestori del bar Esso, che si sono dichiarati disponibili a collaborare per offrire questo servizio alla cittadinanza. Il protocollo prevederebbe pulizie regolari due volte a settimana per tutti e tre i siti.
Il consigliere Pagliazzo sottolinea come i bagni pubblici rappresentino un servizio essenziale, particolarmente importante in una città che accoglie turisti e visitatori. Le strutture sono già completamente funzionanti e dotate di servizio idrico, rendendo necessaria solo la loro manutenzione ordinaria.
L’iniziativa rappresenta un esempio di collaborazione pubblico-privato, dove la riduzione del canone di affitto si traduce in un beneficio concreto per la comunità, garantendo servizi igienici puliti e accessibili in punti nevralgici del centro cittadino.
La mozione ora attende di essere discussa dal consiglio comunale per l’eventuale approvazione e la successiva formalizzazione dell’accordo con i gestori del Bar Esso.
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