Nicosia, il segretario del PD Antonello Catania incontra il ministro delle Infrastrutture De Micheli, consegnata una relazione sulla Nord-Sud

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La visita del ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli, per l’inaugurazione del viadotto Imera sulla A19, è stata l’occasione per il segretario del Pd e membro del comitato Nord-Sud, Antonello Catania, per incontrare l’esponente del governo e consegnare una relazione sulla statale 117 Nord-Sud, la strada dei due mari un’opera incompiuta da oltre 40 anni.

Nella relazione consegnata al ministro De Micheli, il segretario del PD nicosiano espone una cronostoria dell’opera ricordando all’esponente del governo Conte come sia in fase di realizzazione il tratto Mistretta-Nicosia Nord, suddiviso nei lotti B2 – B4a – B4b – B5 (circa 30 Km), con il lotto B4b di 7 Km consegnato e in funzione dal 25 giugno 2020, mentre i lavori sui lotti B2, B4a e B5, dopo alterne vicende legate a fallimenti e problemi giudiziari delle prime imprese aggiudicatarie, sono stati riappaltati e attualmente in fase di esecuzione o in procinto di vedere iniziare i lavori, (lotto B5).

Nella relazione è sottolineato come manchi del tutto, per il completamento dell’opera,  il tratto Nicosia Sud-innesti A19 e S.S.192 (circa 28Km), suddiviso nei lotti C1a – C1b – C2 – C3. Del lotto C1a nel marzo 2014 veniva avviata, a conclusione da parte dell’ANAS, la procedura di dichiarazione di pubblica utilità e di approvazione del progetto definitivo-appaltabile, redatto dalla società RPA s.r.l. di Perugia, costato 12 milioni di euro (39 tecnici incaricati). Il costo previsto per la realizzazione delle opere a quella data era di 293.799.292,63, compatibile col finanziamento assegnato di 399 milioni (la delibera CIPE agosto 2011 aveva assegnato 399 mln al lotto C1a e 120 mln al lotto B5 di fondi FAS). Purtroppo con le delibere di giunta n. 353 del 28/10/2013 e n.152 del 30/06/2014 il governo regionale guidato da Rosario Crocetta ha definanziato gli interventi per gli importi rispettivamente di 272 mln di euro e di 172 milioni di euro.  Successivamente lo stesso governo regionale con delibera di giunta n.160 del 04/04/2017 sulla Nord-Sud ritenne troppo costosa l’opera, ipotizzando un costo per l’intero tratto dei lotti C1, C2 e C3 di circa 900 milioni di euro con un costo medio di circa 32 milioni di euro al chilometro, risultando in questo modo troppo oneroso per le attuali previsioni di investimento e per i limitati benefici “diretti” connessi all’intervento. E’ stata pertanto ipotizzata un’altra filosofia di intervento per intervenire sul tratto da Nicosia sud alla A19 Mulinello e fino alla S.S.192/SP4, consistente in varianti localizzate puntuali e una manutenzione straordinaria diffusa, anziché una variante generalizzata di “corridoio” come previsto dal progetto dei lotti C1, C2 e C3.

Quanto deliberato dal Governo della Regione Sicilia è scaturito da un presunto costo delle opere del lotto C1a di 503 milioni di euro sostenuto dall’ANAS senza alcuna conferma progettuale ufficiale, in quanto l’unico progetto approvato e appaltabile in possesso dell’ANAS è quello redatto dalla società RPA s.r.l. di Perugia tra la fine del 2013 e il giugno del 2014.

Nella relazione il Comitato per la Nord-Sud chiede al governo nazionale e all’ANAS il riconoscimento dell’intera tratta della strada Nord-Sud, di infrastruttura strategica di interesse nazionale e l’inserimento nel prossimo accordo di programma quadro (APQ) per le infrastrutture stradali siciliane dei lotti C1, C2, C3, in accordo con la Regione, che dovrà deliberare la revoca di quanto riportato nella delibera di giunta regionale n.160 del 04/04/2017, relativamente al declassamento dei lotti C1, C2, C3 della Strada Nord-Sud SS 117. Tutto ciò al fine della realizzazione, del potenziamento e dell’adeguamento dell’intera tratta della strada Nord-Sud, importante strada trasversale di connessione dei principali centri turistici costieri con le zone interne. Il comitato ha chiesto anche il rifinanziamento del lotto C1a e la realizzazione del progetto definitivo approvato, appaltabile e redatto dalla società RPA s.r.l. di Perugia tra la fine del 2013 e il giugno del 2014, il cui importo delle opere è di 293.799.292,63, compatibile col finanziamento assegnato di 399 milioni (delibera CIPE agosto 2011).

 

 


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