Nicosia, il sindaco Bonelli: “Giuseppe era il figlio di ognuno di noi”. Cordoglio della comunità nicosiana per la tragedia di Capizzi

Giuseppe Di Dio 3
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L’amministrazione comunale di Nicosia, guidata dal sindaco Luigi Bonelli, esprime il proprio cordoglio per la morte del giovane Giuseppe Di Dio, avvenuta a Capizzi la sera di sabato 1° novembre. L’intera comunità nicosiana si stringe attorno alla famiglia della vittima e all’intera popolazione di Capizzi, colpita da questa immane tragedia.

Il sindaco Bonelli, originario di Capizzi e conoscente della famiglia di Giuseppe, ha affidato a parole toccanti il suo dolore. “Questa mattina alla tradizionale visita a mio padre, nel cimitero di Capizzi, per la prima volta non pensavo a lui“, ha dichiarato il primo cittadino. “Mi perdonerà mio padre, avrò tempo per pensare a lui. Io pensavo al povero ragazzo, Giuseppe, insensatamente ucciso una sera di innocente e tranquilla vita di paese.”

Le parole del sindaco Bonelli fotografano lo stato d’animo di un’intera comunità. “Stamattina a Capizzi ho capito che nessuno pensava ai propri defunti. Stamattina a Capizzi pensavamo tutti solo a Giuseppe, perché stamattina abbiamo tutti capito che Giuseppe era il figlio di ognuno di noi“, ha proseguito con evidente commozione.

La tragedia ha lasciato un segno profondo in ogni genitore. “Stamattina la ferita era nella carne di ogni genitore. Stamattina a Capizzi nella testa di ogni persona c’era solo il dolore per una vita rubata, per una società fragile e malata e sconfitta“, ha aggiunto Bonelli, concludendo: “Stamattina a Capizzi mi sono sentito sconfitto anche io.”

L’amministrazione comunale di Nicosia ha espresso la propria vicinanza alla famiglia Di Dio e all’intera comunità di Capizzi in questo momento di profondo dolore.

 


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