Il 10 gennaio, Santa Criscì ha raggiunto il traguardo dei 100 anni, diventando una delle figure più longeve di Nicosia. Nata il 10 gennaio 1925 da Michele Criscì e Maria La Giglia, Santa è la seconda di sei figli e ha trascorso la sua infanzia in contrada Marrigo, in una famiglia umile di contadini. Già da giovane, si è dedicata ai lavori nei campi e alla gestione della masseria di famiglia, affrontando le difficoltà portate dalla seconda guerra mondiale. Ricorda con chiarezza quegli anni turbolenti, quando gli allarmi costringevano la popolazione a rifugiarsi per sfuggire ai bombardamenti.
Nel corso degli anni ’40, Santa ha incontrato Epifanio Riccobene, che sarebbe diventato suo marito. Insieme, hanno vissuto tra i terreni di contrada Spirini e la loro casa nel quartiere di Santa Maria Maggiore, dove hanno cresciuto la loro unica figlia, Sigismunda. Durante l’assenza di Epifanio, che ha lavorato in Svizzera per oltre un decennio, Santa ha dimostrato grande dedizione, prendendosi cura dei suoceri e mantenendo un forte senso di responsabilità verso la famiglia.
Nel 1966, dopo il matrimonio della figlia, Santa e Epifanio si sono trasferiti in vicolo Ugliarolo. La sua fede profonda la portava a frequentare quotidianamente la Chiesa del Carmine fino a quando le sue forze glielo hanno permesso. Oggi, continua a recitare il Santo Rosario e a praticare il digiuno nei periodi liturgici, mantenendo viva una devozione che ha caratterizzato la sua vita.
Circondata dall’affetto della sua famiglia, composta da una figlia, tre nipoti, cinque pronipoti e due trisnipoti, Santa gode ancora di buona salute e rimane il centro delle riunioni familiari, raccontando storie e ricordi che abbracciano un secolo di vita.
Nel pomeriggio del 10 gennaio, la comunità si è unita per festeggiare questo importante anniversario presso i locali attigui alla Chiesa di San Paolo. Non sono mancate ovviamente le foto di rito, che hanno visto Santina ricevere tanto affetto in primo luogo dal fratello e poi dai tanti pronipoti, da parenti anche lontani e persino da un intero quartiere di vicini di casa e conoscenti presenti per rendere omaggio a Santa con la torta e calorosi auguri. Ma prima di assaporare i manicaretti esposti sulla ricca tavola allestita per l’occasione, padre Santino Paternò ha coinvolto tutti in una preghiera e ha benedetto i presenti. Ha voluto porgerle personalmente i propri auguri anche padre Santo Basilotta.
Il sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli, ha partecipato alla celebrazione, portando il saluto della città e consegnando un riconoscimento speciale per onorare questo straordinario traguardo. Presenti anche la dottoressa Maria Di Costa, assessore ai servizi sociali, e l’assessore Nando Zappia.
La storia di Santa Criscì rappresenta un esempio di forza, fede e amore, ispirando non solo la sua famiglia ma anche l’intera comunità di Nicosia.
Maria Teresa La Via
La poesia dei nipoti alla nonna (legge Sabrina Billone):

Maria Teresa La Via, giornalista nata a Nicosia, attuale direttore di TeleNicosia