Nicosia ha celebrato la 31ª edizione di “Nicosia in Fiore“, ispirandosi per questo anno giubilare al tema della speranza. La manifestazione, organizzata dalla FIDAPA Sezione di Nicosia in collaborazione con BPW Italy, con il patrocino della amministrazione comunale cittadina, articolata anche quest’anno in due giornate, ha offerto momenti di grande rilevanza civica ed associativa.
Dal primo pomeriggio di sabato 14 giugno, tutte le associazioni e i diversi gruppi coinvolti, non scoraggiati dalle alte temperature della giornata, si sono impegnati a riprodurre i soggetti precedentemente scelti e ispirati al tema di questa edizione e a trasferirli dal bozzetto su carta sul manto stradale della via Giambattista Li Volsi, che ogni anno viene impreziosita dai diversi bozzetti di “Nicosia in fiore”. Per prima, ad impegnarsi nell’evento è stata anche per questa edizione l’ impresa di Nicola Lo Votrico che ogni anno, da 31 anni a questa parte, squadra la strada per definire dove e come realizzare i diversi pannelli, per altro gratuitamente, per amore nei confronti della Città.
In ogni quadro, ogni anno emerge di solito il lavoro frutto dell’esperienza di uno o più veri e propri artisti, che definiscono in un primo momento il soggetto o perfezionano infine le sfumature per assicurare un risultato d’effetto, ma chiunque, anche senza particolari capacità e conoscenze artistiche, può offrire il proprio tempo e lavoro. Ammirevoli sono soprattutto i quadri che hanno visto i contributi di soggetti fragili, utenti di diverse valide realtà nicosiane.
Sino a tarda notte i diversi gruppi hanno lavorato per creare i piccoli grandi capolavori di arte effimera, utilizzando, come ormai è prassi negli ultimi anni, materiali poveri o di reciclo, come polvere di caffè o sale grosso colorato, e non più come da principio i fiori. La professoressa Rita Scinardi, che è tra le fondatrici di “Nicosia in fiore”, ha spiegato ai nostri microfoni come il costo dei fiori sia proibitivo per l’evento cittadino che non gode di particolari contributi regionali, ma che il nome dell’evento continua per scelta a conservare la dicitura “Fiore” nella speranza di poter tornare nei prossimi anni a “spetalare” fiori, come nelle prime edizioni, in particolare i garofani, di cui ogni parte veniva utilizzata.
Domenica 15 giugno, presso il Palazzo di Città, la presidente della Fidapa Sezione di Nicosia, la dottoressa Lina Gulino, ha consegnato le targhe ai bozzettisti, sottolineando l’importanza dell’arte e della creatività nel tessuto culturale della città e rendendo merito a coloro che con le proprie opere hanno contribuito all’evento.
Successivamente, è avvenuto il patto di gemellaggio tra la sezione FIDAPA di Nicosia e quella di Noto, per rafforzare i legami tra le due città, in presenza di illustre personalità. Sono stati presenti e sono intervenuti per un breve intervento Letizia Bonanno, presidente del distretto Sicilia, Giuseppina Seidita, past vicepresidente membership BPWI, e Cettina Oliveri, past presidente nazionale, Rosa Bologna, presidente della sezione di Noto, e il padrone di casa, il dott. Luigi Bonelli, sindaco di Nicosia, accompagnato dal vicesindaco Anna Maria Gemmellaro, che è intervenuta, da altri componenti della giunta e da consiglieri comunali.
Intorno a mezzogiorno è poi avvenuta l’inaugurazione ufficiale di “Nicosia in Fiore” in Via G.B. Li Volsi. Dopo alcuni saluti istituzionali da parte delle istituzioni della Fidapa presenti, e dopo l’intervento del sindaco Bonelli e del vescovo della Diocesi di Nicosia, mons. Giuseppe Schillaci, si è passati al tradizionale taglio del nastro e quindi alla visita dei diversi pannelli.
Come ogni anno, il primo quadro ha mostrato il logo della Fidapa e il titolo della edizione annuale, Il secondo quadro, che è stato realizzato dagli utenti della Cooperativa Solidarietà Erbitense, sotto l’attenta guida del maestro d’arte Salvatore Tamburello, ha riprodotto una immagine di Papa Francesco.
Il terzo bozzetto è stato commissionato dalla Fidapa sezione di Nicosia ad un artista di Villadoro, Salvatore Buzzone, maestro d’arte, che ha messo a disposizione la propria competenza acquisita all’Accademia delle Belle Arti, per rappresentare la Speranza attraverso le mani di una giovane rivolte verso il cielo, in cui spicca una colomba, mentre viene piantato un nuovo albero, ai piedi della croce.
Segue il quadro con il lavoro proposto dal Club Service dei Lions sezione di Nicosia, il quadro dell’UCIM, dell’Istituto di Istruzione Superiore “Fratelli Testa”, il quadro del Rotary Club di Nicosia, dell’AVIS sezione locale, della Federcasalinghe Obiettivo Famiglia sezione di Nicosia, quindi il lavoro della Comunità San Felice, del Kiwanis, del CTA La Pagoda, della società cooperativa sociale “Inclusiva…mente” e infine a chiudere i bozzetti, come ogni anno, è stato lo stemma della Città di Nicosia, che quest’anno ha visto al lavoro, oltre ai componenti dell’amministrazione, anche l’artista Valeria Contino.
“Nicosia in Fiore 2025” si è così confermato un appuntamento imperdibile per la città, un’occasione per celebrare la bellezza, la cultura e la speranza, soprattutto in questo anno giubilare. La sinergia tra le istituzioni locali e le associazioni come la FIDAPA ha dimostrato un impegno concreto nella promozione del territorio e delle sue eccellenze, lasciando un segno positivo nella comunità.
Maria Teresa La Via

Maria Teresa La Via, giornalista nata a Nicosia, attuale direttore di TeleNicosia