Per il secondo anno consecutivo, il laboratorio di ceramica degli utenti della Cooperativa sociale “Solidarietà Erbitense”, seguiti dal Centro Salute Mentale di Nicosia, ha realizzato presso il Convento dei Cappuccini di Nicosia il Presepe pasquale.
Le opere rimarranno esposte durante le giornate della Casazza di Nicosia il 31 marzo e giorno 1 e 2 aprile.
Gli utenti del CSM di Nicosia sono stati magistralmente guidati nella realizzazione di questi manufatti dal maestro Salvatore Tamburello.
Sono passati sette anni da quando il direttore del Dipartimento Salute Mentale della ASP di Enna, Giuseppe Cuccì, la responsabile dei progetti PAL, dott.ssa Carmela Murè ed il responsabile del CSM di Nicosia, dott. Luigi Bonelli, hanno attivato la progettualità dei PAL (Piani di Azione Locale). In questo periodo, molte e diversificate sono state le progettualità realizzate nei diversi laboratori, come le mostre di fotografia, il presepe, il giardinaggio e tante altre attività in cui c’è stato il pieno coinvolgimento degli utenti e degli operatori.
Dopo il successo dello scorso anno, il centro di aggregazione, gestito dalla Cooperativa sociale Solidarietà Erbitense, presieduto da Barbara Lo Votrico, ha deciso di sperimentare la rappresentazione di un presepe diverso ed antico, ormai dimenticato: il Presepe Pasquale.
L’inaugurazione è avvenuta nel tardo pomeriggio del 31 marzo, alla presenza del sindaco Luigi Bonelli, di mons. Giuseppe Schillaci, vescovo della Diocesi di Nicosia e di Barbara Lo Votrico, presidente della cooperativa. Gli ospiti del centro di aggregazione hanno accolto i visitatori con il celebre canto “Tu sei la mia vita”.
Le opere sono finemente curate nei minimi particolari. Il maestro Salvatore Tamburello dopo l’inaugurazione ha spiegato agli ospiti il significato di ogni singolo quadro, una piccola Casazza che riprende la vita di Gesù descritta nei vangeli.
Quest’anno il Presepe Pasquale rispetto allo scorso anno propone sette scene, tre in più: Natività, Gesù nel tempio, Gesù è tradito da Giuda, Giuda si impicca, Gesù condannato a morte, Gesù è aiutato da Simone di Cirene e Gesù inchiodato alla croce. Altre scene verranno rappresentate in occasione della prossima Pasqua.
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