Nicosia, la maggioranza scricchiola sulla riduzione dei canoni dei terreni comunali e saltano due consigli comunali

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Il consiglio comunale convocato l’11 febbraio, che tra l’altro prevedeva la votazione di un atto d’indirizzo all’Azienda Speciale Silvo Pastorale per la riduzione del 30% dei canoni dei terreni comunali concessi in affitto ad aziende agricole, cooperative ed allevatori, è saltato ben due volte consecutive per la mancanza del numero legale.

Ad assentarsi dagli scranni dell’aula consiliare sono stati i consiglieri della maggioranza, non tutti si sono trovati d’accordo sulla proposta dell’amministrazione comunale di ridurre il canone d’affitto dei terreni comunali del 30%, per venire incontro alle esigenze economiche degli allevatori il cui comparto economico è da tempo in crisi. Una parte dei consiglieri di maggioranza, se ne contano almeno cinque tra cui il presidente della commissione bilancio, è anche direttamente coinvolta nell’affitto dei terreni e per motivi di conflitto d’interessi non può partecipare alle votazioni

Il punto previsto all’ordine del giorno rientra nel programma elettorale dell’amministrazione Bonelli, è stato a lungo discusso ed approvato in commissione bilancio. Nonostante l’approvazione in commissione le perplessità permangono tra i diversi consiglieri che compongono la maggioranza consiliare per via del possibile danno erariale che scaturirebbe dalla decisione di approvare questo atto d’indirizzo. La riduzione del canone agli affittuari dei terreni comporterebbe una minore entrata dai 40.000 ai 45.000 euro per l’Assp di Nicosia, questo potrebbe comportare l’inizio di una serie di contenziosi con ulteriori esborsi per le casse comunali.

Su questo atto d’indirizzo hanno espresso perplessità sia la segretaria comunale, che i componenti del consiglio d’amministrazione dell’Assp di Nicosia. A fine ottobre 2018 scrissero al sindaco Bonelli, nella nota inviata l’Assp fece rilevare come l’importo dei canoni era perfettamente in linea con quelli dei Comuni di Gangi e Troina.

In realtà la procedura dovrebbe prevedere il congelamento degli attuali contratti, l’apertura di nuovi bandi con i prezzi dei canoni riaggiornati per le nuove assegnazioni e permettere a tutti gli interessati di partecipare.

Ad oggi sono 52 i contratti d’affitto stipulati per i terreni comunali, secondo i dati forniti dall’Assp di Nicosia, solo dieci ditte sono in regola con i pagamenti, 14 sono morose per ritardi nei pagamenti che superano la semestralità, 21 sono morose per pagamenti che superano l’annualità, tre ditte hanno superato la morosità di un anno e mezzo e per quattro ditte inadempienti è stata avviata la procedura di rescissione del contratto.

 


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