Nicosia, l’Ecomuseo Petra D’Asgotto propone di abbellire la rotatoria in costruzione alle Crociate con gli stemmi delle 24 baronie

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L’Associazione Culturale “EcoMuseo Petra D’Asgotto” di Nicosia, presieduta dall’imprenditrice nicosiana Pina La Giusa, considerando che sono attualmente in corso i lavori  per la realizzazione di una rotatoria in contrada Crociate, ha consegnato all’amministrazione comunale di Nicosia una propria idea progettuale per collocare a raggiera gli stemmi dei “24 baroni” nell’isola centrale della rotatoria in costruzione, la proposta è stata formulata prima del Natale scorso.

La planimetria con la disposizione a raggiera dei 24 pannelli ed il fronte del pannello a supporto di ogni singolo stemma sono stati approntati dal coordinatore dell’Ecomuseo, l’architetto Maurizio Campo. La ricerca e lo studio degli stemmi è stata curata dai componenti del comitato tecnico-scientifico dell’Ecomuseo Petra D’Asgotto, Antonino Campione e Giovanni D’Urso.

Quella in costruzione rappresenta la prima rotatoria realizzata a Nicosia, dal cui imbocco si dirama la strada che sale per il quartiere di Santa Maria Maggiore e anche per l’accesso al castello, uno dei maggiori simboli storici della città. Vengono proposti 24 stemmi, in quanto Nicosia è conosciuta, come città dei “24 baroni”. Tale peculiarità pare che le sia stata riconosciuta agli inizi del XIX secolo, allorché a causa della contesa con Troina per assicurarsi l’erigenda diocesi vescovile, fu stilato un documento di confronto con elencate le prerogative di Nicosia, dove risultavano esservi “Baroni Feudatari che sono padroni di 24 Feudi”.

L’idea progettuale dell’Ecomuseo Petra D’Asgotto verrà dall’amministrazione comunale, attraverso il proprio ufficio tecnico, consegnata al direttore dei lavori della rotatoria, l’ingegnere Giuseppe Picone, il quale dovrà predisporre la collocazione dei pannelli e la relativa illuminazione degli stessi.

L’amministrazione comunale, in collaborazione con gli specialisti dell’Ecomuseo, si farà carico di approntare i 24 pannelli in acciaio cor-ten e i 24 stemmi in pietra lavica, decorata a smalto, con un finanziamento pubblico o con il finanziamento di sponsor privati.

Gli stemmi delle 24 baronie rappresentano le famiglie nobiliari Aceto, Alessi, Ansaldi, Basilotta, Beritelli, Cancellario, Caprini, Cirino, Della Valle, Falco, Gentile, Gussio, La Motta, La Via, Militello, Nicosia, Pontorno, Provenzale, Sabia, Salomone di Salinella, Salomone di Santa Agrippina, Speciale, Testa e Valguarnera.

 


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