Nicosia, nessun intervento dopo la rottura di un tubo di scolo di liquami nel quartiere Mammafiglia – VIDEO

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Da quasi 40 giorni i liquami fognari defluiscono ininterrottamente nel quartiere “Mammafiglia” e nessun intervento di Acquaenna all’orizzonte. E’ quanto devono constatare gli abitanti di un palazzo nel popolare quartiere dopo la “bomba d’acqua” che ha colpito Nicosia il 23 agosto di quest’anno.

Dopo l’eccezionale evento atmosferico di fine agosto si è spaccato il tubo di scolo e tutti i liquami scorrono via senza interventi da parte di tecnici ed operai del gestore idrico Acquaenna. I residenti del luogo hanno richiesto l’intervento di Acquaenna chiamando direttamente gli impiegati svariate volte, hanno segnalato il guasto agli uffici di Nicosia in contrada San Giacomo due volte, una segnalazione è stata fatta pure al numero verde del gestore idrico e per ultimo il 22 settembre è stata inviata per iscritto una nota di segnalazione ad Acquaenna e per conoscenza all’Ufficio tecnico comunale, all’ufficiale sanitario e all’Arpa Sicilia. Qualche giorno fa è stato effettuato solo un sopralluogo da parte di due operai di Acquaenna, ma ancora nessuno ha riparato il guasto ed il ruscelletto di liquami continua a defluire indisturbato.

Nell’aprile del 2017 furono effettuati dei lavori nella stessa zona, ma a quanto pare non si è tenuto conto della portata d’acqua in caso di forti temporali. E così al primo nubifragio il tubo di scolo non ha retto il potente flusso d’acqua rompendosi e causando l’attuale danno non ancora riparato.

 

 


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