Nicosia, nuovo divieto di utilizzo dell’acqua a fini potabili

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L’Asp di Enna, dopo ulteriori analisi sui prelievi effettuati a Nicosia, ha nuovamente comunicato la presenza di alluminio in percentuale superiore al limite consentito nelle acque analizzate.

Il sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli, ha, dunque, emesso nuova ordinanza di divieto dell’uso dell’acqua a fini potabili per tutto il territorio di Nicosia.

Inoltre, domani verrà formalizzato in giunta l’affidamento di un  incarico legale per procedere eventualmente contro Siciliacque S.p.A., responsabile della potabilizzazione degli invasi idrici,  per i ripetuti disagi creati alla cittadinanza.

Ma più dei disagi che la situazione comporta preoccupa, naturalmente, il pericolo che l’alluminio costituisce per la salute dei cittadini. L’alluminio è particolarmente tossico per il sistema nervoso, con una serie di sintomi che possono includere disturbi del sonno, nervosismo, instabilità emotiva, perdita di memoria, mal di testa, e compromissione intellettiva. L’avvelenamento da alluminio può anche provocare dolori muscolari, disturbi del linguaggio, anemia, problemi digestivi, diminuzione della funzionalità epatica, coliche renali e compromissione della funzionalità renale.

L’acqua non potrà, quindi, essere utilizzata  per preparare pietanze o lavare le verdure, come neppure per lavarsi i denti, mentre potrà essere utilizzata per lavare le stoviglie o per pulire casa.

 

 

 

 


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