Nicosia, per il ridimensionamento della rete scolastica convocato un consiglio comunale urgente

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Il 23 luglio alle 19 è stato convocato dalla presidente Annarita Consentino un consiglio comunale urgente con un unico punto all’ordine del giorno: il ridimensionamento della rete scolastica con la paventata soppressione di indirizzi scolastici e classi.

Il 10 luglio le organizzazioni del comparto scuola della provincia di Enna avevano chiesto un incontro urgente in Prefettura, al fine di esporre quella che ormai è una vera e propria “emergenza scuola” per tutto il territorio. Dei 2399 posti in Organico di Diritto che l’Ufficio scolastico regionale  Sicilia aveva preventivato di assegnare alla provincia (tanto quanto quelli dello scorso anno), ben 136 vengono tagliati a livello territoriale su tutti gli ordini e gradi. Secondo i sindacati il calo degli alunni non giustifica l’enormità di questo dato che non ha tenuto conto di alcuna gradualità e delle norme sulla sicurezza. Un altra richiesta dei sindacati riguarda la necessità di mantenere in vita il Provveditorato di Enna con personale aggiuntivo, al fine di separare la gestione amministrativa dei due ambiti. Non è infatti pensabile che due soli funzionari di Caltanissetta gestiscano entrambi i territori delle due province con un carico di lavoro così gravoso.

Anche Nicosia è colpita da questi tagli, l’11 luglio l’aula consiliare ha ospitato una riunione tra i rappresentati dei genitori e dei docenti dell’Istituto superiore Fratelli Testa di Nicosia per discutere la soppressione delle classi del Liceo delle Scienze Umane e del Linguistico.

 


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