Nicosia, prosegue l’ordinanza di divieto dell’uso dell’acqua a fini potabili

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L’Asp di Enna ha comunicato ad AcquaEnna e al sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli, l’esito delle analisi effettuate sull’acqua destinata al consumo umano nel comune di Nicosia dopo il prelievo del 26 febbraio 2018.

Dalle analisi si evidenzia la presenza di alluminio oltre i limiti di legge nel rubinetto di via Umberto.

In attesa che i parametri rientrino nella normalità, permane il divieto di uso dell’acqua a fini potabili in tutto il territorio nicosiano.

L’alluminio è un componente utilizzato per la potabilizzazione dell’acqua, ma in questo caso è stato rilevato un suo eccessivo uso, che,  a quanto pare,  non sarebbe imputabile ad AcquaEnna, ma al gestore dell’acquedotto Ancipa, ovvero SiciliaAcque.

L’acqua non presenta alcun pericolo per contatto. Quindi,  sono consentiti gli usi relativi all’igiene della persona, bagno, doccia, ad esclusione del lavaggio dei denti.

La bollitura NON è una procedura utile al fine dell’eliminazione del rischio. In cucina, perciò, NON deve essere utilizzata l’acqua di rete per la preparazione degli alimenti (Té, caffè, cottura pasta, cottura di verdure e lavaggi di alimenti). Sono da evitare in linea generale tutte le procedure che comportino ingestione di acqua.
Si può utilizzare l’acqua di rete per lavare stoviglie e per l’uso della lavastoviglie. Sono consentiti tutti gli altri usi domestici che riguardano la pulizia della casa.

Si consiglia di prestare attenzione soprattutto a donne in gravidanza o in allattamento, giovani e anziani .

 

 

 


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