Nicosia, quartiere di San Michele in festa per la sesta edizione della “Sagra dei maccheroni na maidda” – FOTO & VIDEO

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E’ divenuta nel tempo una delle manifestazioni cardine dell’estate nicosiana, la “Sagra dei maccheroni na maidda”, giunta alla sesta edizione e organizzata dall’Associazione Comitato per S. Maria Maggiore e dall’A.T.S. San Michele, con il patrocinio del Comune di Nicosia. Un evento che coinvolge l’intero quartiere di San Michele ed anche gran parte della popolazione nicosiana proveniente dagli altri quartieri cittadini.

Anche in questa edizione la degustazione dei maccheroni è stata preceduta da una tavola rotonda in cui è stato presentato il libro del santo nicosiano San Luca Casale. Presente l’avvocato Filippo Giacobbe, organizzatore della sagra, che ha introdotto l’argomento e gli ospiti. Dopo i saluti del sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli sono intervenuti gli autori del libro. Salvatore Lo Pinzino ha voluto ricordare che oltre San Luca Casale a Nicosia ci sono anche altre figure di santi tra cui spiccano le figure di San Felice da Nicosia e molto probabilmente anche quella del papa Leone II originario di Erbita. Filippo Costa si è invece soffermato sulla figura di San Luca Casale, originario secondo la credenza popolare proprio del quartiere di San Michele. La statua del santo realizzata dal Li Volsi è ospitata all’interno della chiesa di San Michele.

Alla fine della tavola rotonda Patrizia Castrogiovanni, figlia del maestro Mondo Castrogiovanni, celebre poeta della lingua gallo-italica nato e vissuto nel quartiere di San Michele, ha recitato una poesia scritta dal padre e dedicata alle tradizioni del quartiere.

Il cuore dell’evento è la degustazione dei maccheroni accompagnati da un buon bicchiere di vino. La sagra è stata aperta dalla benedizione di padre Calzetta, parroco di San Michele. Le persone in fila sono state servite con il piatto di maccheroni appena cotti e versati sulla “maidda”, un contenitore in legno utilizzato nella tradizione contadina per lavorare la farina prima che diventasse pane o contenitore di maccheroni già cotti, destinati ad un pasto collettivo generalmente durante i lavori per la mietitura del grano o per la vendemmia.

Durante la degustazione si sono svolti dei momenti musicali con musica folk, popolare e liscio suonata dal vivo da Michele Gagliano.

 


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