Nicosia, quattro interrogazioni saranno oggetto del consiglio comunale convocato il 17 settembre

Condividi l'articolo su:

Torna a riunirsi il consiglio comunale di Nicosia, il 17 settembre alle 19, per trattare cinque punti all’ordine del giorno.

Si tratta principalmente di interrogazioni presentate dai consiglieri di minoranza nel mese di giugno 2018.

La prima interrogazione  è stata presentata dai consiglieri comunali Filippo Giacobbe e Francesco La Giglia, rivolta all’assessore con delega al patrimonio e al dirigente del primo settore, riguarda l’acquisto avvenuto il 30 dicembre 2016 di materiale vario per l’allestimento di mostre d’arte per una spesa complessiva di 11.125,30 euro. I due consiglieri chiedono il luogo dove viene custodito questo materiale, chi è il responsabile della custodia e il numero d’inventario per ciascun prodotto.

La seconda interrogazione che verrà trattata in consiglio è stata presentata dai consiglieri comunali Filippo Giacobbe, Santina Lo Votrico e Francesco La Giglia, rivolta al sindaco di Nicosia, riguarda l’individuazione di un apposito sito e segnaletica di raduno, in caso vi sia una calamità a Villadoro o a Nicosia. I tre consiglieri chiedono al primo cittadino quali siano gli atti che intende predisporre per portare a conoscenza la collettività sull’aggiornamento del piano di protezione civile, se corrisponde a verità che a Nicosia e Villadoro non esistono puti di segnalazione di raccolta in caso di calamità ed infine se è intendimento del sindaco prevedere delle somme in bilancio.

La terza interrogazione è stata presentata dal consigliere Filippo Giacobbe, è rivolta all’assessore con delega allo sport e al dirigente del primo settore, riguarda il debito maturato dal gestore dell’impianto sportivo Stefano La Motta nei confronti del Comune di Nicosia, che secondo una delibera di giunta del 12 febbraio 2018 ammontava a 23.984,59 euro, disponendone una dilazione. Il consigliere Giacobbe chiede chi sia l’Associazione sportiva che ha maturato il debito nei confronti del Comune e quali garanzie sono state prestate a garanzia della dilazione del pagamento.

L’ultima interrogazione è stata presentata dai consiglieri comunali, Francesco La Giglia, Santina Lo Votrico e Filippo Giacobbe, diretta al sindaco, all’assessore con delega alla Pubblica istruzione e al dirigente del primo settore. L’argomento trattato riguarda gli operatori impiegati presso la mensa scolastica e le qualifiche da essi possedute. In particolar modo i tre consiglieri chiedono al dirigente, sindaco ed assessore se sono a conoscenza dei nominativi impiegati presso la mensa scolastica e delle loro qualifiche professionali, se sono a conoscenza di sostituzioni di personale poste in essere dalla ditta che gestiva la mensa. Se è mai avvenuta la sostituzione di personale da parte dell’amministrazione comunale per mancanza di idoneità allo svolgimento del servizio e quali sono i nominativi sostituiti, sia gli uscenti che i subentranti. Infine un’ultima richiesta è stata posta solo alla dirigente del primo settore, ovvero i nominativi delle ditte che dal gennaio 2012 ad oggi hanno svolto il servizio mensa, con l’elenco dei dipendenti e delle eventuali sostituzioni avvenute durante questo periodo.

 


Condividi l'articolo su: