Nicosia, ridotte del 10% le indennità di sindaco e assessori

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Con la delibera di giunta 230 del 18 dicembre 2020 l’amministrazione comunale di Nicosia, adeguandosi alla legge regionale 11/2015, si è ridotta le indennità di funzione del 10%.

La legge regionale 11/2015 era entrata in vigore il 25 giugno 2015, quindi non applicabile alla precedente giunta in quanto il sindaco Luigi Bonelli fu eletto l’1 giugno 2016, ma la legge regionale prevedeva la sua applicabilità al primo rinnovo dei consigli comunali successivo alla data di entrata in vigore della legge.

Con l’elezione del sindaco e la nomina della giunta, avvenuta nell’ottobre 2020, è scattata immediatamente l’applicazione delle norme previste dalla legge regionale 11/2015. Il regolamento adottato con Decreto del Ministero dell’Interno, di concerto con quello del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica del 4 aprile 2000 prevede delle tabelle che determinano la misura delle indennità di funzione spettanti al sindaco, agli assessori e al presidente del consiglio, oltre che la misura del gettone di presenza spettante ai consiglieri comunali, distinguendo a seconda delle categorie di amministratori e della dimensione demografica dell’ente.

Il Comune di Nicosia rientra nella categoria dei comuni da 10.001 a 30.000 abitanti secondo cui l’indennità del sindaco passa da 3.098,74 euro a 2.788,87 euro, essendo il sindaco di Nicosia anche un dipendente pubblico la sua indennità è ridotta di un ulteriore 50%, passando 1.349,44 euro. Per il vice sindaco è prevista un’indennità pari al 55% dell’indennità del sindaco e passa da 1.704,31 euro a 1.533,88 euro. Per gli assessori è prevista un’indennità pari al 45% dell’indennità del sindaco e con il nuovo provvedimento passa da 1.394,43 euro a 1.254,99 euro.

 


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