Nicosia, sette consiglieri comunali chiedono di discutere in aula l’istituzione del Tribunale sperimentale

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Anche i consiglieri comunali si occupano della vicenda che riguarda la riapertura del tribunale di Nicosia. Cinque consiglieri comunali, Giacobbe, La Giglia, Lo Votrico, Composto, Li Volsi, Trovato e Spedale,  hanno presentato una mozione atto d’indirizzo rivolta alla presidente del consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco di Nicosia con la quale si chiede urgentemente la trattazione del punto all’ordine del giorno del consiglio comunale per deliberare favorevolmente la mozione sull’istituzione del Tribunale sperimentale di Nicosia ed inviarla successivamente al governo regionale e all’ufficio di presidenza dell’Ars.

La possibilità di riaprire il tribunale di Nicosia in via sperimentale nasce da una normativa prevista dall’articolo 8 comma 4-bis del decreto legislativo 155/2012 (decreto che chiuse i tribunali minori, tra cui quello di Nicosia). In questo comma si trova la possibilità di riapertura di questi tribunali, attraverso una convenzione tra Ministero della giustizia e Regione Siciliana, utilizzando gli stessi immobili, il bilancio della Regione si accollerebbe integralmente le spese di gestione e manutenzione degli immobili e di retribuzione del personale di servizio.

In base a questa norma i consiglieri comunali chiedono, dopo l’approvazione della mozione, anche l’impegno da parte del sindaco e della giunta per porre in essere tutti gli atti necessari, affinchè si possa applicare la norma e rendere possibile l’apertura del Tribunale sperimentale di Nicosia presso la sede dell’ex palazzo di giustizia.

 


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